Il novantesimo minuto si avvicina: i rossoblù davanti al pretore
Il novantesimo si avvicina. E non è detto che ci saranno i tempi supplementari. Per l'FC Chiasso – malgrado l'iniezione di fiducia giunta a inizio anno, leggasi comunicato stampa con il quale si annunciava l'avvento della nuova proprietà – potrebbero essere gli ultimi scampoli di partita. Già, perché sebbene la Pretura di Mendrisio Sud abbia concesso tempo fino al 31 marzo per vedere un cambio (soprattutto a livello di garanzie finanziarie) di rotta, ora è arrivata una nuova convocazione. I rappresentanti del Club sono stati infatti convocati in udienza. E non sarà, appunto, in marzo. L'incontro, stando a nostre informazioni, è stato fissato per venerdì mattina, ovvero il 27 gennaio. Un'udienza pubblica a meno che non arrivi una richiesta di rinvio, ma ben motivata.
Nel giro di un mese soltanto, i rossoblù tornano dunque nel limbo. A inizio anno il cauto ottimismo: tramite un comunicato stampa era infatti stato annunciato l'arrivo si una nuova proprietà: la American Sport Asset Limited. Società che da subito aveva dichiarato di voler «sviluppare appieno il potenziale del FC Chiasso come Club e accademia di formazione, finalizzata ad alte prestazioni». A distanza di un paio di settimane, però, alle parole non sono ancora seguiti i fatti. Tant'è che il direttore generale della squadra, Nicola Bignotti, a mezzo stampa ha dichiarato negli scorsi giorni che i soldi non sono ancora arrivati. E che il tempo stringe. Ora più che mai.
La preoccupazione del Consiglio comunale
Della delicatissima situazione dell’FC Chiasso ieri sera si è parlato anche nel corso della seduta del Consiglio comunale chiassese. «Sono giorni di passione per la nostra cittadina, la speranza è vero che è l’ultima a morire, ma speriamo davvero che da qui ai prossimi giorni accada un miracolo» – ha detto il presidente del Legislativo Giorgio Fonio (Il Centro) prima di passare la parola al municipale Davide Lurati, che ha risposto a un’interpellanza sul tema di Denise Maranesi (Unità di Sinistra – I Verdi). «Perché siamo una cittadina che spera di non vedere fallire il proprio glorioso club. Nelle risposte di Lurati speriamo di trovare un po’ di speranza – ha aggiunto Fonio -. E se qualcuno ci sta guardando su ChiassoTV e vuole magari salvare il club si faccia vivo perché ne abbiamo bisogno».
Lurati, già presidente dell’FC Chiasso, dopo aver premesso che «potrete comprendere come non sprizzo di felicità nel leggere queste risposte», ha detto che «la situazione chiaramente è quasi compromessa, l’FC Chiasso è legato a un filo di speranze». Per quanto riguarda le situazioni in sospeso che vedono coinvolto il Municipio: «Abbiamo sollecitato la rappresentanza della nuova proprietà, il fondo americano non gli spagnoli, per avere un incontro che tuttavia non ha ancora avuto luogo, anche a causa del fatto che sono oltre oceano». Anche per quanto riguarda il precetto esecutivo spiccato dal Comune, «stiamo sollecitando la nuova proprietà per concordare un piano di rientro». Il Comune ha concesso l’utilizzo (in proroga) dello stadio comunale e delle infrastrutture sportive fino al 15 febbraio.