Il nuovo sindaco sarà un avvocato?
Il prossimo sindaco di Roveredo sarà un mediatore? Dopo anni agitati sfociati in due commissariamenti (nel 2013 e nel 2021, rispettivamente con l’allora sindaca di Bregaglia, oggi deputata, Anna Giacometti e con l’ex consigliere di Stato Claudio Lardi) da parte di Coira, le elezioni di domenica 23 ottobre dovranno essere quelle della svolta. È quello che desiderano sia i partiti storici sia la popolazione. Ecco perché, stando a quanto ci risulta, il nome forte che si fa in paese è quello di un avvocato molto noto, con studio legale in Ticino, che in passato ha ricoperto ruoli importanti in altre istituzioni (Circolo) ed enti. Da noi contattato conferma di aver dato la disponibilità a candidarsi su una lista civica; e godrebbe pure di un largo sostegno trasversale.
Ultimi mesi per Claudio Lardi
E quest’ultimo punto è ancora più rilevante in questa tornata in quanto si tratta del primo appuntamento alle urne con il sistema maggioritario. Cosa significa? Che lunedì 19 settembre, termine per l’inoltro delle candidature, in Cancelleria dovranno essere depositate sia le liste per il Municipio (sono da eleggere quattro membri che rimarranno in carica dal 1. gennaio 2023 al 31 dicembre 2026) sia del sindaco. L’attuale compagine è composta dal commissario-sindaco Claudio Lardi, da due esponenti del Partito liberale democratico e da altrettanti di Rorè Viva nonché dalla vicesindaca Silva Brocco (Rorè Etica). Nessuno, al momento, si sbilancia sulle sue intenzioni.
Il 23 ottobre gli aventi diritto di voto dovranno eleggere, infine, pure quattro membri del Consiglio scolastico e tre della Commissione di gestione. Il Legislativo (21 membri e 10 supplenti) continuerà per contro a venire eletto secondo il sistema proporzionale. Oggi, intanto, alle 19.30 al ristorante-grotto Laura, è in agenda una riunione pre-elettorale del Partito socialista e dell’area rosso-verde.