Il primo Municipio di Val Mara

Il Comune di Val Mara è realtà, e ora ha anche dei volti a rappresentarlo.
Oggi si sono tenute le elezioni per designare il primo Municipio e il primo Consiglio comunale del Comune nato dalla fusione di Maroggia, Melano e Rovio (del progetto aggregativo inizialmente dovevano far parte anche Bissone e Arogno, ma in tempi e modi diversi, i due Comuni hanno deciso di restare autonomi).
I fari erano puntati soprattutto sulla poltrona del sindaco. Sia Jean-Claude Binaghi, in carica a Maroggia, sia Daniele Maffei (sindaco a Melano) ambivano infatti alla massima carica del neo Comune aggregato (il sindaco di Rovio Riccardo Costantini era in lista solo per il Legislativo). E il duello è stato di quelli all’ultimo voto, perché ad ottenere più preferenze – e quindi a diventare sindaco ad interim – è stato Binaghi (Verdi-PS e Indipendenti) per 16 voti. Ne ha ottenuti in totale 603. Maffei (PLR-GLRT-Verdi liberali e Indipendenti) si è fermato a 587 (gli aventi diritto di voto erano 1.835).
Sette poltrone
Il primo Municipio di Val Mara è completato da – in ordine di voti ricevuti – Jgor Zocchetti (518, PLR-GLRT e Verdi Liberali), Marzio Proietti (482, Verdi-PS e Indipendenti), Giovanni Muratore (425, PLR-GLRT e Verdi Liberali), Stefano Keller (356, Alleanza Democratica) e Aldo Acquisto (324, Lega-UDC). Il nuovo Esecutivo è dunque formato da 3 rappresentanti della lista PLR-GLRT e Verdi Liberali, 2 esponenti della lista Verdi–PS–Indipendenti), 1 rappresentante di Alleanza Democratica e 1 del gruppo Lega-UDC.
«Siamo sicuramente soddisfatti – è la prima reazione di Marzio Proietti, che oltre a essere un membro del nuovo Esecutivo funge da portavoce del gruppo Verdi-PS e Indipendenti –. Era difficile fare pronostici prima del voto vista la nuova entità comunale, quindi siamo molto contenti di aver ottenuto due seggi in Municipio». Gli fa eco il sindaco ad interim: «Sono contento sia del risultato del gruppo, sia di quello personale. Non me lo aspettavo proprio, quindi per me è una grande sorpresa e ringrazio tutti coloro che mi hanno dato fiducia». Quando lo sentiamo al telefono nel tardo pomeriggio Binaghi non ha ancora studiato nel dettaglio i risultati:«Oggi ero impegnato con la preparazione dell’ultimo risotto del sindaco di Maroggia, una cosa a cui tenevo molto».
Di nuovo alle urne?
Una veloce analisi dei risultati mostra che il più votato – Binaghi – non è un rappresentante del partito che ha ottenuto più poltrone in Municipio. Un fatto che apre interessanti prospettive in vista di un’ipotetica elezione del sindaco (le candidature sono da inoltrare entro il 14 aprile, il voto si terrebbe l’8 maggio). Dell’ipotesi non può quindi non parlare il presidente sezionale del PLR Giovanni-Luca Lardi, a cui abbiamo chiesto una reazione al voto: «Siamo il primo gruppo, con il 35% dei voti, è un ottimo risultato e siamo molto soddisfatti. Il nostro obiettivo era il 30% e l’abbiamo addirittura superato, questa è la prova che abbiamo fatto un buon lavoro negli ormai tre ex Comuni e che questo lavoro è stato apprezzato e premiato. I numeri per un’eventuale sfida al sindaco ad interim ci sono, sarà sicuramente una cosa che valuteremo e decideremo insieme nei prossimi giorni». Che quella di andare al voto sia un’ipotesi concreta lo lascia intuire anche il secondo classificato: «Per il partito è un ottimo risultato, analizzeremo bene i voti e ci ragioneremo insieme», ci dice Maffei, che con Binaghi – ci hanno confidato entrambi – è andato a scuola, ha giocato a calcio nella stessa squadra e ha un buon rapporto di amicizia.
Il Consiglio comunale
Il Consiglio comunale di Val Mara è composto da 30 eletti. Dieci della lista Verdi-PS e Indipendenti: Valentina Vicari, Alessio Vicari, Marco Busi, Sofia Mangili, Nadia Gilardi, Camillo Mangili, Simona Fumagalli, Riccardo Costantini e, quale primo subentrante, Guglielmo Sonego (sul sito del Cantone ieri mancava un eletto del gruppo, l’ultimo posto dovrebbe essere di Lea Sonego). Quattro di Alleanza Democratica: Maurizio Lancini, Fabio Larghi, Giorgio Falconi e Sergio Tacchella (primo subentrante). Dieci del gruppo PLR-GLRT e Verdi Liberali: Raoul Ritter, Georgia Ghidoni, Arianna Ghielmetti, Angelo Vanoncini, Lorenzo Cavagliotti, Giovanni-Luca Lardi, Daniela Gilardoni e, quali subentranti Simon Vanoncini, Andrea Rainone e Andrea Vanoncini. Sei di Lega-UDC: Romana Merzaghi, Simon Bossard, Maloa Realini, Ruben Tiraboschi, Simona Realini e Raffaella Zucchetti (subentrante).