Il PS risponde ai Verdi: «Un segno di rispetto e unione nei confronti dell’area progressista»

«Quanto traiamo dal comunicato odierno dei Verdi di Lugano sono le volontà di rafforzare la loro presenza in Consiglio comunale, avere una maggiore incisività nei confronti di un Municipio a maggioranza di destra e non da ultimo, non mettere in pericolo la presenza di un Municipale progressista nell’Esecutivo». Questa, a distanza di poche ore, la risposta del PS cittadino alla separazione annunciata dal Partito ecologista in vista delle elezioni comunali di aprile. «La vera scelta è quella di non partecipare, neanche presentando una propria lista alla corsa al Municipio» si legge nella nota, firmata dai presidenti Tessa Prati e Filippo Zanetti. E ancora: «Tale decisione è un segno di rispetto e unione nei confronti dell’area progressista. Come PS Lugano condividiamo gli indirizzi de i Verdi, concordiamo sull’importanza del legislativo e sottolineiamo che le alleanze si possono fare anche fuori dalle liste. Le critiche mosse nei nostri confronti e nei confronti della Municipale sono date dal loro punto di vista e certamente non nuove, d’altronde senza divergenze non saremmo due entità diverse».
Di nuovo: «Con i Verdi c’è stato un leale e franco confronto sullo stato della politica luganese, sugli obiettivi dell’area e sulle modalità con le quali questi obiettivi possono essere raggiunti. A Lugano come altrove, in fatto di alleanze, 1+1 non ha mai fatto 2: le elezioni cantonali lo hanno nuovamente confermato. Un sano confronto e una sana attenzione su quelle peculiarità che i nostri due partiti hanno e che ci differenziano possono essere un modo interessante per rafforzare l’area in Consiglio comunale».