Lugano

Il PS risponde ai Verdi: «Un segno di rispetto e unione nei confronti dell’area progressista»

In una nota, i co-presidenti Tessa Prati e Filippo Zanetti sottolineano: «Concordiamo sull’importanza del legislativo e sottolineiamo che le alleanze si possono fare anche fuori dalle liste»
©Gabriele Putzu
Red. Online
22.09.2023 17:52

«Quanto traiamo dal comunicato odierno dei Verdi di Lugano sono le volontà di rafforzare la loro presenza in Consiglio comunale, avere una maggiore incisività nei confronti di un Municipio a maggioranza di destra e non da ultimo, non mettere in pericolo la presenza di un Municipale progressista nell’Esecutivo». Questa, a distanza di poche ore, la risposta del PS cittadino alla separazione annunciata dal Partito ecologista in vista delle elezioni comunali di aprile. «La vera scelta è quella di non partecipare, neanche presentando una propria lista alla corsa al Municipio» si legge nella nota, firmata dai presidenti Tessa Prati e Filippo Zanetti. E ancora: «Tale decisione è un segno di rispetto e unione nei confronti dell’area progressista. Come PS Lugano condividiamo gli indirizzi de i Verdi, concordiamo sull’importanza del legislativo e sottolineiamo che le alleanze si possono fare anche fuori dalle liste. Le critiche mosse nei nostri confronti e nei confronti della Municipale sono date dal loro punto di vista e certamente non nuove, d’altronde senza divergenze non saremmo due entità diverse».

Di nuovo: «Con i Verdi c’è stato un leale e franco confronto sullo stato della politica luganese, sugli obiettivi dell’area e sulle modalità con le quali questi obiettivi possono essere raggiunti. A Lugano come altrove, in fatto di alleanze, 1+1 non ha mai fatto 2: le elezioni cantonali lo hanno nuovamente confermato. Un sano confronto e una sana attenzione su quelle peculiarità che i nostri due partiti hanno e che ci differenziano possono essere un modo interessante per rafforzare l’area in Consiglio comunale».