Finanze

«Il risultato atteso è negativo, ma l'aria che si respira a Locarno positiva»

Disavanzo d'esercizio del 2025 contenuto in 2,1 milioni grazie alle misure di rientro decise dal Municipio – Moltiplicatore per le persone fisiche invariato al 90%, aumento al 97% quello delle persone guiridiche
L'anno prossimo la Città effettuerà investimenti netti per oltre 12 milioni di franchi. © CdT/Chiara Zocchetti
Spartaco De Bernardi
28.11.2024 16:38

Il risultato d’esercizio atteso è sì negativo, ma comunque non catastrofico. Pur confrontato con le ristrettezze economiche palesate dal Preventivo 2025 del Comune, il Municipio rimane ottimista. «In Città si respira un’aria positiva. C’è interesse a investire da parte dei privati e quindi crediamo nella potenzialità di Locarno che vogliamo diventi sempre più una città dinamica, sicura, accogliente, inclusiva e creativa», ha sottolineato Mauro Silacci, capodicastero Finanze, nell’illustrare le previsioni contabili per l’anno venturo insieme al sindaco Nicola Pini, al vicesindaco Claudio Franscella ed al direttore dei servizi finanziari Gabriele Filippini. Previsioni che indicano un disavanzo d’esercizio pari a 2,1 milioni di franchi, in larga parte determinato da fattori esogeni, ossia sui quali l’Esecutivo non ha voce in capitolo. «La perdita di gettito fiscale dovuta alla riforma riguardante le persone fisiche comporta per noi una minore entrata di 1,2 milioni, mentre per quella relativa alle persone giuridiche si traduce ad una riduzione degli introiti di altri 1,8 milioni», ha precisato Pini, annunciando che per parare almeno in parte il colpo si è deciso di differenziare i moltiplicatori dell’imposta comunale.

Non si teme una fuga di aziende

Se quello delle persone fisiche, cioè i cittadini, resterà invariato al 90%, quello delle persone giuridiche, ossia le ditte, lieviterà di 7 punti fissandosi al 97%. Ciò consentirà di recuperare 400.000 franchi di gettito, la cui perdita netta sarà complessivamente «solo» di 2,6 milioni. Alla precisa domanda se non si tema una fuga di aziende verso altri Comuni che hanno deciso di non alzare l’imposizione fiscale nei confronti delle persone giuridiche, Pini e Silacci hanno risposto all’unisono: «In ogni caso pagheranno tra il 20% ed il 25% in meno di imposte comunali rispetto ad oggi. E questo grazie ai benefici riconducibili all’ulteriore riduzione dell’aliquota d’imposizione sull’utile». In questa sua decisione, l’Esecutivo ha anche valutato il fatto che circa la metà del gettito delle persone giuridiche è garantito da 20/25 grosse aziende che difficilmente cambieranno sede.

I docenti speciali non si toccano

Un’altra decisione che sta facendo molto discutere e che peserà sulle finanze cittadine è quella presa dal Consiglio di Stato nell’ambito del preventivo 2025 del Cantone: prevede il taglio dei sussidi per i docenti di educazione fisica, di educazione musicale e di appoggio nelle scuole comunali. Per Locarno ciò comporterà una maggior spesa di 400.000 franchi. I docenti speciali, ha assicurato Franscella, continueranno a svolgere le loro lezioni come avvenuto finora anche in considerazione dell’allargamento dell’Istituto scolastico, che recentemente ha inglobato i Comuni di Brione sopra Minusio ed Orselina, e del discorso aggregativo che negli ultimi mesi ha ripreso vigore. Restando in ambito scolastico - e qui veniamo alle misure che verranno applicate per il contenimento del fabbisogno di oltre 1 milione di franchi - l’Esecutivo cittadino ha deciso di rivedere al rialzo le tariffe della mensa delle Elementari: il costo del pasto passerà dagli attuali 8 ai 9 franchi. «Un aumento che si giustifica con la qualità del servizio e che ci pone in linea a quanto applicato negli altri Comuni», ha evidenziato Franscella il quale ha spiegato che si è anche andati alla ricerca di partenariati con enti pubblici o parapubblici per le attività extrascolastiche. E così con la Società di mutuo soccorso di Locarno si è raggiunto l’accordo per l’erogazione di un contributo di 15 mila franchi per i prossimi quattro anni relativo alla gestione della Colonia Vandoni, mentre dall’Associazione famiglie diurne giungerà un sostegno di 20.000 franchi per la gestione del doposcuola a Solduno.

Carovita limitato allo 0,5%

Per quanto attiene al personale, la manovra di riduzione delle spese e di aumento delle entrate alla quale Palazzo Marcacci dà avvio con il preventivo 2025 prevede la concessione del carovita solo nella misura dello 0,5%. «È comunque nostra intenzione applicare a partire dall’anno prossimo il nuovo Regolamento organico dei dipendenti le cui modifiche andranno a compensare l’aumento limitato del carovita», ha tenuto a precisare il sindaco. Sempre quale misura di riduzione delle uscite, il Municipio ha deciso di rinunciare ad iscrivere due agenti alla scuola cantonale di polizia per un risparmio di 230.000 franchi. A medio termine si prevedono altre misure riguardanti il personale, limitatamente però alla rinuncia ad operare nuove assunzioni. L’offerta dei servizi, che si intende mantenere ai livelli odierni se non maggiori, sarà poi oggetto di valutazioni con l’obiettivo di individuare nuove modalità organizzative o di gestione così da riuscire a ridurre il disavanzo che generano a carico della Città. Sarà inoltre creato un gruppo di lavoro incaricato di individuare delle soluzioni per limitare il continuo aumento dei costi legati al settore degli anziani.

Aula penale al Palexpo

E veniamo al capitolo investimenti: nel 2025 ne sono previsti di lordi per oltre 23 milioni di franchi (12,7 netti). Molti progetti sono già in corso o comunque pronti per entrare nella fase di cantiere. L’obiettivo di legislatura è concludere la riqualifica della Rotonda di piazza Castello ed iniziare quella di piazza Grande e di tutto il centro cittadino secondo il progetto «La nouvelle belle époque». Si dovranno poi decidere le sorti del Palexpo che dall’anno prossimo, ha annunciato Pini, ospiterà l’aula per i dibattimenti della Corte di Appello e revisione penale.

Incassi dalle multe su di 400.000 franchi

Uno dei dati salienti del Preventivo 2025 della Città non farà di sicuro felici gli automobilisti. Tra le principali variazioni rispetto ai conti di quest’anno, il Municipio indica un aumento di 400.000 franchi al capitolo delle multe. La giustificazione risiede nel fatto che - dopo la disattivazione dovuta alla mancanza di uno specifico regolamento, nel frattempo approvato dal Consiglio comunale - sono stati riattivati i tre apparecchi per la lettura automatica delle targhe all’inizio e alla fine di via Luini (tratti riservati ai bus), nonché in via Masino. La Città prevede inoltre un maggior introito di 100.000 franchi per le tasse di parcheggio negli stalli comunali (incasso totale 2,6 milioni).