Ambiente

Il sacco verde c’è

Nell’87% dei punti vendita autorizzati della nuova Bellinzona che abbiamo interpellato il nuovo sacco dei rifiuti introdotto al 1. gennaio è disponibile - Due quartieri su 13 non ne sono ancora muniti
Simone Berti
10.01.2019 14:53

Bellinzona meglio di Locarno. L’introduzione del sacco ufficiale unico di colore verde per tutti i quartieri del nuovo Comune in seguito all’unificazione del Regolamento sui rifiuti dal 1. gennaio è filata via abbastanza liscia. Contrariamente a Locarno – dove nei primi giorni sono stati incontrati problemi di approvvigionamento in particolare del formato più utilizzato ovvero quello di 35 litri ma va detto che la tassa sul sacco è all’esordio – i sacchi si possono trovare in gran parte dei 69 punti di vendita autorizzati del Bellinzonese, e di tutte le dimensioni (17, 35, 60 e 110 litri). Oggi ci siamo rivolti a 39 dei 69 rivenditori ufficiali della nuova Bellinzona (più a quelli di Arbedo-Castione e Sant’Antonino compresi nella lista) per una verifica a 10 giorni dal nuovo regime, e il responso è decisamente positivo: 34 di essi, ovvero l’87% del totale, dispone dei nuovi sacchi verdi. Undici quartieri su 13 sono serviti in almeno un punto, ad eccezione di Moleno (il rivenditore è lo sportello comunale multifunzionale dove i sacchi verdi non sono ancora giunti) e Gnosca (ma solo perché il negozio autorizzato, a causa della chiusura natalizia, non ne aveva ancora fatto richiesta). Nella vecchia Bellinzona i sacchi «tassati» si possono trovare quasi ovunque: dei 19 punti (su 24 totali) da noi interpellati, ben 18 sono forniti: si va dai supermercati ai piccoli negozi passando per farmacie, chioschi e macellerie. Solo in uno dei casi presi «in esame» la fornitura non è ancora avvenuta. «Siamo stati riforniti già intorno a Natale», è invece la risposta più ricorrente. «Sin dalla riapertura il 2 gennaio abbiamo tutti i formati disponibili, e il costo è minore rispetto a prima», hanno sottolineato diversi rivenditori della vecchia Bellinzona, dove ad esempio il sacco da 35 litri costava 1,60 al pezzo mentre ora, con il prezzo generalizzato in tutto il Comune aggregato, si è passati a 1,30 (quello da 17 litri è invece passato da 90 a 60 centesimi, sempre con riferimento alla vecchia tariffa della Turrita, dove il sacco era rosso). Il prezzo del sacco si è per altro ridotto in tutti i 13 quartieri, ma per alcuni è aumentata la tassa base: anche qui a titolo di esempio, a Capodanno le economie domestiche della vecchia Bellinzona sono passate a dover sborsare 80 franchi annui contro i 50 del passato.