Bilanci

Il sole splende sulla stazione turistica di Carì

Affluenze da primato e chiusura dei conti nelle cifre nere per la stagione 2020/2021
© CdT/Archivio
Red. Bellinzona
08.12.2021 15:12

Malgrado la netta flessione della cifra d’affari della ristorazione, calata del 55%, l’esercizio 2020/2021 della Nuova Carì Sagl si è chiuso con un utile d’esercizio pari a 12.000 franchi su una cifra d’affari che si è attestata ad oltre 1,5 milioni. L’esercizio, rende noto la società che gestisce gli impianti di risalita della località leventinese, è stato fortemente influenzato alla pandemia. Come detto, a farne le spese è stato il settore della ristorazione, la cui offerta ha dovuto essere ridotta e convertita al modello take-away durante l’inverno. Le perdite, ad ogni modo contenute, hanno potuto essere compensante dal settore degli impianti di risalita che ha registrato un aumento del 5% della propria cifra d’affari attestatasi ad oltre 1 milione di franchi.

Primi passaggi raddoppiati in estate

Nell’estate 2020, durante le 50 giornate di funzionamento della seggiovia sono stati conteggiati 5.180 primi passaggi, oltre il doppio rispetto al 2019. La stagione invernale ha invece fatto segnare il record di primi passaggi: quasi 38.000 quelli registrati sull’arco delle 88 giornate di apertura. Questo risultato è stato possibile anche grazie al raggiungimento di cifre straordinarie (7.500 primi passaggi in 9 giorni) durante le vacanze di carnevale, presumibilmente anche a causa dell’annullamento dei grandi eventi che solitamente hanno luogo in questo periodo.