Il vicino è il mio nemico: i ticinesi sono i più litigiosi

«Il vicino è il mio nemico, non lo posso sopportare». Lo cantava ironicamente la band punk italiana dei Punkreas nel pezzo del 1990 «Il vicino». Un brano che sembra scritto apposta per i ticinesi.
Già, perché quanto emerge dalla seconda parte del «barometro TCS delle controversie» sulla protezione giuridica immobiliare, ci dipinge come i più litigiosi di tutti quando si tratta della nostra casa. Mentre la prima parte del barometro TCS analizzava le dispute nel diritto della circolazione stradale, questo nuovo e approfondito studio dà informazioni sulle contese più frequenti e sul modo di litigare delle donne e degli uomini quando si tratta di proprietà immobiliare.
Il TCS, pubblicando lo scorso maggio il primo barometro delle controversie - un’autentica primizia -, ha suscitato vivo interesse in tutto il Paese. Le cifre si basano sul portafoglio clienti dell’assicurazione di protezione giuridica TCS Assista nel ramo immobiliare, che annovera circa 27 mila polizze. I ticinesi non scherzano quando è in ballo il loro alloggio: nessuno infatti litiga di più per le proprie quattro mura. Nella classifica delle contese sulla proprietà immobiliare, il Ticino svetta al primo posto. Se, nella media svizzera, meno di un’economia domestica su venti è coinvolta annualmente in una questione del genere, in Ticino questa proporzione sale a più del doppio. Inoltre, la differenza è ancora più vistosa nei litigi sui rapporti di vicinato: in Ticino questi litigi sono quattro volte più numerosi che nell’Arco lemanico. Per contro, in Ticino i costi giuridici delle liti tra vicini sono nettamente i più bassi: quasi dieci volte inferiori rispetto la Svizzera centrale, la regione più costosa.
I litigi tra vicini si protraggono più a lungo nella Svizzera centrale e orientale
Se si considera la durata delle controversie di vicinato, risulta che le procedure più lunghe si hanno nella Svizzera orientale e centrale. Esse durano, mediamente per caso, rispettivamente 506 e 498 giorni: più di quattro volte più a lungo del Ticino. Confrontando la durata dei litigi di vicinato in base ai gruppi d’età, emerge che per i «tradizionalisti» (gruppo d’età 66 anni e più) si protraggono, in media, quasi per un anno, mentre per la generazione X (36 - 50 anni) appena sei mesi.
Le donne difendono le loro quattro mura più tenacemente degli uomini
Dallo studio risulta che le donne proprietarie di un alloggio litigano un po’ più sovente dei proprietari maschi, in rapporto del 54% contro il 46%. Per contro, in queste vertenze, gli uomini provocano costi del 25% superiori a quelle delle donne e le procedure durano in media 6 settimane di più.
La terza e ultima parte del barometro TCS delle controversie, dedicata alla protezione giuridica privata, sarà pubblicata in novembre.