In casa ated si parla di sicurezza informatica
Si è conclusa la seconda edizione del Cyber Security Day, organizzato dall'associazione ated. L’appuntamento che si è tenuto a Paradiso lo scorso 26 ottobre ha saputo riunire un'ampia platea di oltre 80 tra esperti e professionisti per esplorare insieme le sfide e le opportunità nel campo della sicurezza informatica.
Luca Mauriello, presidente, e Cristina Giotto Boggia, direttrice di ated: «Il Cyber Security Day diventa un'opportunità unica per confrontarsi sulle ultime tendenze nel campo della cybersecurity. L'evento ha dimostrato ancora una volta l’impegno di ated nel promuoverne la cultura e la crescente necessità di sicurezza nel territorio. Anche perché il panorama della cybersecurity è in costante evoluzione, con nuove minacce che emergono continuamente e tecnologie che si sviluppano a un ritmo vertiginoso. Le sfide future saranno molteplici: dall'impatto dell'intelligenza artificiale sulla sicurezza informatica, alla protezione delle infrastrutture critiche, fino alla gestione dei dati personali in un mondo sempre più connesso. ated si impegna a fornire ai professionisti gli strumenti e a formare le competenze necessarie per affrontare queste sfide, promuovendo la ricerca, la formazione e la diffusione delle best practice. E per chi fosse interessato a progredire in questa specifica carriera è ancora possibile iscriversi alla quarta edizione del Corso di formazione con Attestato Professionale Federale (APF) in Cyber Security Specialist».
Nel corso dell’appuntamento si sono alternati gli interventi di Norman Gobbi, consigliere di Stato e direttore del DI, di Milena Folletti, membro del comitato ated e delegata alla trasformazione digitale della Repubblica e Cantone Ticino, e del vicesindaco di Paradiso, Avv. Renata Foglia. Tutti hanno ribadito l’importanza cruciale della cybersecurity per il tessuto economico e sociale del territorio ticinese.
A seguire, la parola è passata agli speaker ospiti che hanno condiviso le loro competenze e visioni. Fra questi:
• Andrea Cappai, Digital Forensics Expert e CEO di ingK, ha presentato le migliori pratiche nel settore della forense digitale, con particolare attenzione ai metadati;
• Carola Frediani, Infosec Technologist presso una Human Rights Organization, ha trattato il tema «Cybersecurity, conflicts and geopolitics», portando in Svizzera per la prima volta l’esperienza del portale Guerre di Rete da lei co-fondato;
• Claudio Vozza, Cybersecurity Incident Responder, ha illustrato tecniche avanzate di gestione e risposta agli incidenti informatici;
• Michele Buccarello, Enterprise Kubernetes Architect, ha discusso di architetture innovative e delle loro implicazioni per la sicurezza;
• Michele Rusconi, Caposettore ICT Services e Cyber-Security, ha evidenziato l’importanza della cybersecurity per la sicurezza dell’approvvigionamento energetico;
• Nicolas Fasolo, Incident Response Team Leader, ha esplorato il tema dei cyber attacchi con intelligenza artificiale, registrando una puntata live del suo noto podcast «Cybersecurity»;
• Nora Sleumer, VP di SwissInformatics e Initiative Manager presso UBS, ha presentato un progetto per una «Stronger Protection of Cardholder Data».
• Paolo Vassallo, Risk, Information Security and Controls Director presso lastminute.com group, ha presentato l'esperienza «Risk e Security Governance Organisation at lastminute.com»
Il dibattito conclusivo, moderato da Francesco Marino, direttore di Digitalic, ha dato vita a un confronto vivace e approfondito, offrendo ai partecipanti una visione chiara e strategica sul futuro della cybersecurity.