Locarno

In città un nuovo boutique hotel firmato Seven

Il gruppo Breuer gestirà l'albergo e ristorante in Largo Zorzi che la famiglia Merlini ristrutturerà da ottobre – È il primo esercizio pubblico cittadino in mano agli imprenditori asconesi
Lo storico stabile azzurro in Largo Zorzi a Locarno che sarà trasformato in boutique hotel ©CdT/Gabriele Putzu
Mauro Giacometti
21.08.2023 06:00

Il dado è tratto. Dal 1. ottobre partirà il cantiere nello storico palazzo azzurro in Largo Zorzi 14, a due passi da piazza Grande, destinato ad ospitare un nuovo boutique hotel cittadino. Gli attuali appartamenti, già liberati, saranno trasformati in sedici stanze con arredamento «urban», tutte climatizzate, di cui quattro che s’ affacciano sulla simbolica pianta di magnolia e la Posta. E sarà completamente ristrutturato anche il sottostante Bar Böcc, che servirà da punto d’appoggio per le colazioni e la ristorazione dei clienti dell’albergo. «È stato un iter un po’ complicato, per tutta una serie di vincoli sulla ristrutturazione della palazzina liberty che hanno richiesto tempo e attenzione. Poi c’è stata pure di mezzo una pandemia, ma finalmente possiamo partire con i lavori di allestimento del nuovo albergo in Largo Zorzi e dunque direttamente nel centro storico cittadino», ci spiega Simone Merlini, che insieme al padre Aldo e alla sorella ha acquisito qualche anno fa il palazzo con porticato. La famiglia Merlini, conferma Simone, che ha affidato il progetto di ristrutturazione all’architetto locarnese Mauro Minazzoli, ha raggiunto un accordo con il gruppo asconese Breuer (marchio Seven) che gestirà sia l’albergo sia la caffetteria e la ristrorazione, mettendo mano al Böcc.

Progetti ambiziosi

Quello della ristrutturazione del palazzo azzurro non è il primo progetto di «restyling» degli edifici che s’affacciano su piazza Grande. Progetti anche ambiziosi per riportare il salotto cittadino agli antichi splendori. Come la ristrutturazione e la conversione dell’ex stabile De Bernardi, proprio accanto a Palazzo Marcacci, che l’imprenditore iraniano Rahim Houshmand ha trasformato in boutique hotel con bar, caffetteria e ristorante al piano terra. Dopo una «falsa partenza» lo scorso dicembre, il «Piazza Grande» sembra ripartito sui giusti binari.

Si attende Artioli

Ricevuta lo scorso mese di febbraio la licenza edilizia, dovrebbe partire a breve anche il cantiere per il rilancio del comparto ex Globus promosso dal gruppo Artioli. Il progetto, con un investimento stimato in 70 milioni di franchi, prevede la ristrutturazione dell’ex stabile commerciale in appartamenti, di tutto il porticato fino a via della Gallinazza e la realizzazione di un boutique hotel nella zona posteriore, a ridosso del Convento di Santa Caterina, prossima sede del Museo cantonale di Storia naturale.