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In dogana con la Ferrari F1 Niki Lauda... contraffatta

Un automezzo fermato a Ponte Chiasso trasportava sul pianale una replica della mitica monoposto con il marchio Ferrari falsificato: denunciato l’esportatore, la vettura è stata sequestrata
©Guardia di Finanza
Red. Online
23.11.2021 07:01

Pit stop amaro alla dogana di Ponte Chiasso. Nelle scorse ore, i funzionari dell’Agenzia delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli della Sezione Operativa Territoriale (SOT) di Ponte Chiasso e i militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Ponte Chiasso, hanno infatti eseguito un controllo su un automezzo diretto in Svizzera, rinvendo sul pianale del veicolo una replica di una Ferrari F1 Niki Lauda, poi risultata contraffatta. La descrizione della merce contenuta nei documenti doganali di scorta del trasporto indicava «modello show car in vetroresina» e ha fatto sorgere il sospetto di una possibile violazione della normativa in materia di contraffazione. L’esportatore inoltre da una prima indagine risultava principalmente impegnato in attività del settore edile. Gli agenti hanno accertato che il carico era costituito da un simulatore con caratteristiche del tutto similari a quelle di una Ferrari originale e, in particolare, è stata rilevata la presenza della scritta «Ferrari» all’interno del contagiri posizionato sul cruscotto. La perizia eseguita per accertare l’eventuale utilizzo improprio del diritto di proprietà intellettuale della casa automobilistica ha confermato che l’oggetto del fermo non è stato realizzato da Ferrari S.p.A. o da suoi licenziatari. Le autorità hanno dunque denunciato l’esportatore per le seguenti fattispecie: contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere dell’ingegno o prodotti industriali, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e vendita di prodotti industriali con segni mendaci. La replica della Ferrari F1 Niki Lauda è stata sequestrata.