Il caso

In Polizia pochi ma buoni

Bellinzona: servirebbero 8 agenti in più, ma le difficoltà finanziarie e di reclutamento rinviano l'assunzione - Il Municipio: "Nella popolazione prevale comunque il senso di sicurezza"
© CdT/Chiara Zocchetti
Alan Del Don
03.10.2022 06:00

«Vi è la volontà di procedere al potenziamento graduale degli effettivi. Va però altresì tenuto conto della situazione finanziaria globale e pure delle situazioni in relazione agli altri settori dell’amministrazione comunale». Da una parte la necessità di rinforzare i ranghi della Polizia di Bellinzona che conta una quarantina di agenti. Dall’altra le casse che se è vero che piangono un po’ meno, di sicuro non sorridono. Il Municipio si trova tra il volere ed il potere. E ciò emerge chiaramente dalla risposta data all’interpellanza presentata dai consiglieri comunali PLR Michela Pini ed Andrea Cereda.

Un problema noto da anni

È un problema noto, all’ombra dei castelli. Servirebbero forze fresche (in più) per coprire con maggiore efficienza il comprensorio d’intervento che comprende la Città e i Comuni convenzionati non aggregati (Arbedo-Castione, Lumino, Cadenazzo e Sant’Antonino). «Gli effettivi ‘ideali’ non sono ancora stati raggiunti, da una parte per le difficoltà finanziarie e dall’altra anche per la difficoltà generale di reclutamento di nuove leve», puntualizza l’Esecutivo. Che specifica subito che, per fortuna, sul territorio non risultano situazioni di «particolare minaccia o pericolo» (come affermato a più riprese su queste colonne dal comandante Ivano Beltraminelli) e la collaborazione con la Cantonale è positiva.

Gli agenti della Comunale sono 37, fra i quali un responsabile e un aspirante che sta frequentando la scuola. Servirebbe un potenziamento di 8 unità per il servizio esterno e di almeno un collaboratore per i servizi generali: «Si è però in attesa del rapporto conclusivo di un apposito gruppo di lavoro cantonale sulla definizione delle competenze tra la Polizia cantonale e le Comunali che potrebbe modificare le valutazioni di dettaglio».

Pianificazione non semplice

Ma gli agenti cosa ne pensano? Il Municipio osserva che «non vi sono particolari segnali di sovraccarico e di ore straordinarie. Certo la pianificazione dell’impiego non è delle più semplici, ma grazie alla disponibilità degli agenti si riesce a far fronte alle necessità di servizio». Il concetto alla base è quello della «prossimità» e la PolCom è cosciente dei compiti che le spettano e delle sue competenze. D’altronde, conclude l’Esecutivo, fra la popolazione incontrata durante il tour fra i quartieri «non è mai sorta una problematica di sensazione d’insicurezza».

La prossimità

Quante volte abbiamo letto o sentito l’espressione polizia di «prossimità». Ma cosa s’intende? Anche detta «locale» o di «quartiere», si basa sul principio della presenza capillare nel «micro-territorio», rileva il Municipio di Bellinzona. L’obiettivo è quello di essere proattivi e far leva sulla prevenzione e non sulla repressione. In questo senso il cittadino è messo al centro dell’attenzione «garantendo un servizio di prossimità in continuo adattamento rispetto alle modalità di vita della comunità di riferimento».