L'evento

In Ticino si balla con le Drag Queen

La QueeRRRoom del Vanilla Club ha iniziato col botto – E ora si attende con trepidazione la prossima serata del 14 ottobre
Giorgia Cimma Sommaruga
25.09.2023 17:45

Quant’è bello trascorrere una serata in discoteca con i propri amici, ballare, cantare e divertirsi – magari – senza pregiudizi? Il Vanilla, storica discoteca ticinese che chiuderà i battenti il prossimo gennaio, ospita una serie di eventi dedicati alla comunità LGBTQIA+ – il primo dei quali si è svolto sabato – e a tutti coloro che vogliono divertirsi in un’atmosfera di inclusione e rispetto. Si tratta di un progetto ideato e co-organizzato da Mahdi El Ghomri, che assieme a Jelena Sucic ha fondato il gruppo Q HausTicino per organizzare eventi queer nel Cantone. Mahdi ha già animato le serate luganesi al Madalena Café e ora ci racconta i dettagli e le motivazioni di questa bella iniziativa. 

Mahdi, come nasce l’idea degli eventi?
«L’idea nasce dalla mia personale necessità di creare uno spazio in cui la gente può incontrarsi, conoscersi, divertirsi e magari anche innamorarsi. Io stesso ho conosciuto il mio ragazzo Luca a uno dei miei eventi. Dopo la pandemia ci siamo tutti chiusi in noi stessi, e tropo spesso ci siamo rifugiati nelle App di incontri per poter conoscere nuovi amici o potenziali amanti. Mi sono reso conto che non c’era nessuna situazione per poter veramente incontrare qualcuno senza dover cadere in questi disumani meccanismi social. Quindi ho detto: facciamo qualcosa! E l’ho fatto».

Creare uno spazio di incontro e svago per la comunità arcobaleno e per le nostre amiche ed i nostri amici che sostengono la causa

E perché proprio al Vanilla Club?
«È un locale storico. A Riazzino arrivano da tutto il Cantone e anche da fuori per partecipare alle serate organizzate. Abbiamo pensato che il Vanilla Club, proprio per la sua storia fatta di diversità e internazionalità, fosse la location perfetta per creare uno spazio di incontro e svago per la comunità arcobaleno e per le nostre amiche e i nostri amici che sostengono la causa. Ed ecco che è nata la QueeRRRoom». 

Com'è andata la prima serata? E che cosa possiamo aspettarci, in generale, da questi eventi?
«In generale possiamo aspettarci una serata veramente divertente, con musica anni Novanta e Duemila. Ovvero, con canzoni che tutti cantiamo e balliamo. Ci saranno diversi dj set e poi ci saranno le performance delle drag queen, che sono il cuore dello spettacolo. Già questo sabato si sono esibite le nostre resident Chardonnay e Pseechiatria, poi una special guest: Jamila Solis, la ballerina di Myss Keta. Sono state tutte bravissime, dinamiche e simpatiche. Hanno fatto ridere e emozionare il pubblico».

Oggi si parla di comunità perché ci sono delle criticità che alcune persone vivono ogni giorno, come la discriminazione, la violenza, la disforia di genere

Queste serate sono aperte a tutti o solo alla comunità LGBTQIA+?
«Sono aperte a tutti, assolutamente. Non vogliamo escludere nessuno, anzi vogliamo includere tutti. Chiunque voglia venire è il benvenuto, purché sia consapevole e rispettoso delle differenze che ci sono tra le persone. Noi parliamo di comunità perché ci sono delle criticità che alcune persone vivono ogni giorno, come la discriminazione, la violenza, la disforia di genere. La comunità è un luogo sicuro in cui queste cose non avvengono, nella quale ci si sente accettati e liberi di essere se stessi. Ma questo non significa che sia un luogo chiuso o elitario. Al contrario, è un luogo aperto e festoso».

Queste serate sono un progetto continuativo?
«Assolutamente sì. Abbiamo già fissato due date al mese fino a Capodanno compreso. Il Vanilla Club ci ha dato molto spazio e budget per realizzare questa idea. Il direttore creativo Daniel Perri ha colto al volo l'opportunità e ci ha supportato in tutto. La QueeRRRoom del Vanilla non vuole essere semplicemente un party, ma un'esperienza di celebrazione della diversità umana in tutte le sue forme».

Ci saranno degli ospiti o delle novità nelle prossime serate?
«Le novità sono molte a partire dal prossimo evento…»

Ovvero?
«Il 14 ottobre l’ospite speciale è la Drag Queen Melissa Bianchini che quest’anno farà parte del cast di Drag Race Italia e sarà la prima concorrente transgender del programma. Tra l’altro proprio il giorno prima, il 13 ottobre, verrà lanciata la prima puntata del programma tv». 

Insomma è iniziato ufficialmente il conto alla rovescia per 14 ottobre. 
«Non vediamo l’ora di replicare la serata di sabato, vi aspettiamo al Vanilla: sarà un grandissimo evento».