In treno a Chiasso solo con il TILO: frontalieri in difficoltà?

Un mese di cambiamenti. E, verosimilmente, qualche disagio. Parliamo dei frontalieri che utilizzano la linea ferroviaria S11 e di una modifica temporanea dei collegamenti fra Como e Chiasso. Come annunciato ieri da Trenord, da sabato 8 marzo a domenica 6 aprile le corse della linea Rho-Milano-Como-Chiasso (la S11 appunto) circoleranno solo fra Rho e Como San Giovanni. Tradotto: per raggiungere Chiasso sarà necessario prendere la linea TILO S10 per Biasca, con partenze ogni trenta minuti da Como e, in via temporanea, da Camerlata ogni ora.

Attuata su indicazione di Regione Lombardia, la modifica – scrive la Provincia di Como – permetterà a Trenord di rinnovare la flotta attiva sulla linea S11. La tratta, oggi, è coperta al 50% dai Caravaggio, un convoglio a due piani e ad alta capacità di ultima generazione destinato, in futuro, a essere utilizzato per tutte le corse. Questo treno, in Lombardia, circola in composizione da quattro o cinque carrozze, offrendo quindi rispettivamente 460 e 570 posti a sedere.

Non finisce qui: il cambiamento permetterà a Trenord di sperimentare l’orario che verrà introdotto a dicembre, nell’ottica di un’integrazione sempre più efficace, citiamo, «fra il servizio ferroviario lombardo e transfrontaliero». A proposito dell’orario, la domanda sorge spontanea: quali sarebbero, o potrebbero essere, i disagi per i frontalieri in viaggio? Banalmente, i pendolari in arrivo o diretti a Milano dovranno scendere e cambiare treno per proseguire da e per la Svizzera. Trenord, in questo senso, ha garantito che le attese saranno brevi. Da lunedì 7 aprile, in ogni caso, verrà ripristinato l’orario regolare, in attesa di capire se questa sperimentazione sarà giudicata positivamente e, quindi, se il nuovo orario entrerà davvero in vigore a dicembre.