Inchiesta amministrativa in Polizia, ma pieno sostegno agli agenti

Delle problematiche interne alla Polizia comunale di Locarno avevamo riferito il 5 marzo scorso. Ora il Municipio di Locarno prende posizione. Lo fa tramite un comunicato in cui conferma l'apertura di un'inchiesta amministrativa per verificare «alcuni aspetti puntuali interni al corpo». Per farlo si avvarrà dell’esperienza dell’avvocato ed ex procuratore pubblico Marco Bertoli, già autore di inchieste analoghe. L'obiettivo consiste nel «garantire la massima serenità in vista delle impegnative sfide all’orizzonte, ma anche di quelle con le quali la Polizia è confrontata ogni giorno». L’Esecutivo determinerà l’ulteriore procedere, inclusa l’eventualità di un esame più generale, dopo aver preso atto di queste prime verifiche.
«Impegno e obiettivi
raggiunti»
Ciò detto, il
Municipio guidato dal sindaco Alain Scherrer sottolinea «il proprio sostegno al
corpo di Polizia cittadino e al suo operato, evidenziandone l’impegno e gli
obiettivi raggiunti al fine di migliorare costantemente il servizio reso alla
popolazione». Ribadisce quindi il proprio sostegno a tutto il corpo di Polizia
«che con grande impegno garantisce un servizio di sicurezza di qualità, sia a
Locarno, sia nei Comuni convenzionati». Si evidenzia inoltre «l’importante e crescente
presenza sul territorio, nonché la vicinanza alla cittadinanza».
La rassicurazione ai
cittadini
Il Municipio nel contempo vuole rassicurare gli abitanti dei territori in cui
opera la Polizia cittadina. L'apertura di un'inchiesta amministrativa è visto
come «un passo volto alla massima trasparenza e ad assicurare, o anzi
addirittura a migliorare, il servizio di qualità reso alla cittadinanza». E
questo, si aggiunge, «non inficerà assolutamente il lavoro svolto dalla Polizia
stessa, dal suo comandante e dai suoi agenti, che quotidianamente si prodigano
nelle rispettive mansioni in maniera seria e professionale».