Indagato un prelato per aver segregato una donna in casa
Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale confermano l'apertura di un procedimento penale a carico di un 80.enne sacerdote svizzero residente nel Luganese. Gli accertamenti dovranno in particolare stabilire eventuali comportamenti di rilevanza penale con riferimento alla presenza, in un appartamento occupato dall'uomo, di una 48.enne cittadina straniera risultata priva di regolare permesso di soggiorno.
Le ipotesi di reato sono quelle di sequestro di persona, coazione e lesioni semplici per condotta omissiva.
Spetterà al Giudice dei provvedimenti coercitivi (GPC) valutare la sussistenza dei presupposti per la conferma dell'arresto.
L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Pamela Pedretti. Altri accertamenti sono in corso e, vista la particolare delicatezza della vicenda, le autorità non rilasceranno ulteriori informazioni.
Dal canto suo la Curia vescovile, con un comunicato, ammette l’apertura dell’indagine da parte del Ministero pubblico e garantisce la piena collaborazione agli inquirenti. Specifica, inoltre, che non sono coinvolti minori.