Inquilino tecnologico nello stabile Sant’Anna

Una lettura a freddo potrebbe creare non poche divergenze di pensiero. Il Municipio di Lugano è pronto a siglare una convenzione con la società Dagorà e l’Associazione Lifestyle Tech Competence Center (in seguito Associazione LTCC) per la messa a disposizione, per un periodo di cinque anni, degli spazi dello stabile Centro Sant’Anna in via Peri 21 (per intenderci, la struttura che ha ospitato per decenni la BSI e in seguito la EFG Bank, ndr). Ma non è tutto. La Città verserebbe all’azienda un contributo pari a 250.000 franchi all’anno (a partire dal 1. novembre 2023) per coprire parte dei costi di locazione, agevolarne il trasferimento da Manno e ampliare il polo per il Lifestyle Tech (parte di Switzerland Innovation Park Ticino).
Qualche dettaglio
Nel messaggio municipale, l’Esecutivo spiega per filo e per segno contesto, intenzioni e costi di questa operazione. «Il sostegno allo sviluppo di un polo per il Lifestyle Tech a Lugano è coerente con le Linee di sviluppo 2018-2028, in particolare con le aree di intervento “Lugano città polo tra Nord e Sud delle Alpi” e “Lugano polo di innovazione digitale». In buona sostanza, la Città mira a sostenere il trasferimento e lo sviluppo del Centro di Competenze Lifestyle Tech in via Peri al fine di fare crescere il polo di competenze e «creare un’interfaccia con il sapere delle università ticinesi USI e SUPSI per facilitare e promuovere processi di trasferimento tecnologico che possano corrispondere alle esigenze delle aziende». Dagorà SA prevede quindi di prendere in locazione una parte degli spazi del blocco del Centro Sant’Anna e metterlo a disposizione dell’Associazione LTCC.
«Colmare una richiesta»
«Lo stabile offre circa il doppio di superficie rispetto all’attuale sede di Manno – scrive il Municipio –, e permetterà di far fronte alla crescita dell’Associazione, con spazi per uffici, di co-creazione, aule di formazione ed eventi e l’ampliamento dei laboratori di ricerca. Ma permetterà anche di colmare la richiesta di spazi per ulteriori aziende che collaboreranno con il Centro di competenza». La Città considera quindi questa operazione «estremamente interessante», e consentirà a Lugano «di consolidare ulteriormente la sua vocazione di polo dell’innovazione e la creazione di un centro di competenza all’avanguardia a livello svizzero». La palla ora passa al Consiglio comunale per la decisione finale. E le discussioni non sono per nulla escluse.