Dopo il voto

IPCT, «il piano di risanamento c’è e funziona»

Il direttore Daniele Rotanzi a margine del sì risicatissimo alle misure di compensazione: «Sono fiducioso, arriveremo all’obiettivo»
©Chiara Zocchetti
Martina Salvini
09.06.2024 19:15

Il direttore dell’Istituto di previdenza del Canton Ticino (IPCT) Daniele Rotanzi se lo aspettava. Sapeva che sarebbe stata una votazione al fotofinish. «In Ticino, purtroppo, resiste l’idea del funzionario pubblico privilegiato e questo può aver fatto breccia in una parte della popolazione», commenta al Corriere del Ticino.

Anche perché, nella discussione politica che ha preceduto il voto, «sono stati mescolati tanti temi e sono state anche dette cose non vere». Di fronte al sì alle misure di compensazione per gli affiliati alla Cassa pensioni, il direttore è però «felice che gli argomenti tecnici abbiano convinto, permettendo così di mantenere il livello delle rendite future alla stregua di quello di altri datori di lavoro pubblici, come la Città di Lugano, l’EOC e gli altri Cantoni».

Ora, però, archiviata la votazione, sul tavolo rimane il grosso tema del risanamento dell’IPCT. Ma Rotanzi appare fiducioso: «Noi incassiamo contributi di risanamento molto importanti. Nel 2012 si decise infatti di non iniettare un contributo una tantum di 2,6 miliardi (ossia il disavanzo dell’epoca), limitandosi a 454 milioni e privilegiando invece contributi di ricapitalizzazione annui. Contributi ricorrenti che, nel corso dei prossimi 30 anni, ci porteranno al grado di copertura dell’85%». Rotanzi si dice quindi tranquillo per quanto riguarda il risanamento: «Se dovessimo capitalizzare oggi i contributi futuri, già adesso il grado di copertura sarebbe superiore all’80%».

Di fronte a eventi straordinari, le cose cambierebbero, certo. «Ma visto l’attuale contesto economico-finanziario non sono preoccupato. Il piano per risanare l’IPCT c’è, viene costantemente monitorato e funziona. E ci permetterà - sull’arco di 30 anni - di arrivare agli obiettivi stabiliti per legge».

In questo articolo: