Ticino

Ivan Pau-Lessi fa causa al cantone

L’ex alto funzionario del DSS chiede un risarcimento per le scuse che il giudice Villa fece a nome dello Stato
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Red. Online
10.09.2022 19:01

Ivan Pau-Lessi ha fatto causa al Cantone. Ne dà notizia la RSI sul proprio sito web. Pau-Lessi, nello specifico, chiede un risarcimento simbolico per le scuse a nome dello Stato che il giudice Marco Villa porse, il 29 gennaio 2019, pronunciando la sentenza contro l’ex operatore sociale del Dipartimento sanità e socialità, reo di avere abusato sessualmente di una giovane conosciuta in ambito lavorativo.

Villa, in quell'occasione, chiamò in causa il comportamento assunto da Pau-Lessi, che all’epoca dei fatti era il superiore dell’imputato. Nel 2005 la vittima e un’altra ragazza gli avevano infatti parlato delle attenzioni subite dal funzionario. Tuttavia, Pau-Lessi – secondo Villa – non avrebbe preso i provvedimenti che si imponevano, limitandosi a trasferire temporaneamente il proprio collaboratore.

L’eco mediatica di quelle scuse si fece sentire, e parecchio. Tanto da ledere – ritiene Pau-Lessi – la sua persona. Di qui, prosegue la RSI, la decisione di avviare un’azione di risarcimento nei confronti dello Stato, per il torto morale patito e le spese legali sostenute.

Nella procedura di conciliazione il Cantone ha respinto la richiesta. In luglio Pau-Lessi (oggi pensionato) ha dunque avviato la causa civile. Alla pretura di Bellinzona si è rivolto forte di due sentenze. Il 12 aprile 2021 la Corte d’appello stabilì che, durante l’incontro con le due giovani, gli fu riferito di avances, e non di rapporti sessuali. Nelle settimane successive il Consiglio della magistratura bacchettò inoltre il giudice Villa, definendo «poco opportuna» la sua esternazione.