Sanità

La Carità di Locarno si amplia con nuovi ambulatori

Pubblicata la domanda di costruzione per la costruzione dell'ala sud dell'ospedale cittadino con un investimento di 17 milioni di franchi
© Ipostudio Architetti SRL
Spartaco De Bernardi
12.06.2024 06:00

Adeguare la struttura affinché possa rispondere agli sviluppi della medicina del futuro. È questo l’obiettivo che si sono dati i vertici dell’Ente Ospedaliero cantonale (EOC) con il progetto per la costruzione della nuova ala sud dell’Ospedale La Carità di Locarno con un investimento di 17 milioni di franchi. Progetto che ora compie un passo importante verso la realizzazione. Fino al prossimo 21 giugno è infatti pubblicata all’albo comunale la domanda di costruzione per l’ampliamento del nosocomio cittadino sulla scorta del progetto «Il cielo in una stanza» dell’Ipostudio Architetti SRL di Firenze, vincitore del concorso bandito dall’EOC.

Soggiorni di breve tempo

Struttura adeguata alla medicina del futuro, dicevamo: nel concreto ciò significa trasformare La Carità in un ospedale ancora più moderno nel quale ci siano nuovi spazi per ambulatori e cure diurne. Questi ultimi, nell’ottica di una chiara separazione dei percorsi in regime stazionario da quelli ambulatoriali specialistici, andranno dunque a trovare una nuova collocazione nella futura ala sud. Si tratterà di spazi di cura organizzati in modo flessibile e razionale, dove i pazienti soggiorneranno per breve tempo e dove saranno allestiti gli studi medici sia degli specialisti interni della Carità, sia operanti nell’ospedale multisito dell’EOC. In un piano della nuova ala sud saranno concentrate le varie specialità riguardanti la medicina interna, nell’altro troveranno invece spazio quelle più legate alla chirurgia. La costruzione della nuova ala sud consentirà di liberare gli spazi ora occupati dagli studi medici nei reparti di cura così che si potranno adeguare al meglio le superfici riservate ai ricoveri.

Compatto e flessibile

La volontà dei progettisti fiorentini è quella di realizzare un edificio compatto nella sua veste esterna e flessibile al suo interno. Come si legge nella documentazione allegata alla domanda di costruzione, la nuova ala sud mira ad essere una struttura all’avanguardia caratterizzata dall’equilibrio tra tecnologie avanzate e comfort, tra efficienza del sistema funzionale e umanizzazione degli spazi.

Come le pagine di un libro

Nei due piani interrati troveranno posto i locali tecnici, nonché i depositi della lavanderia e dei letti. Il pianterreno sarà riservato allo spazio accoglienza ed agli uffici. Il primo piano, oltre ad uffici, accoglierà gli ambulatori che si estenderanno anche al secondo ed al terzo piano del nuovo edificio. Per quanto attiene invece alla struttura della nuova ala, la riflessione dei progettisti si è incentrata sulla necessità di portare luce agli ambienti interni ma al contempo di garantire la privacy adeguata per i pazienti. Così l’involucro dell’edificio si sfoglia come pagine di un libro e la struttura viene concepita come un elemento chiuso ma aperto. La creazione di una vetrata sul filo esterno del muro consentirà inoltre di mantenere sempre la visuale verso l’esterno, soprattutto verso il giardino, valorizzandone le qualità. In questo modo la corte-giardino potrà diventare il fulcro dell’intero progetto.

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