Faido

La cascata della Piumogna affascina gli olandesi

Affluenza turistica soddisfacente, grazie anche alla sistemazione dell'area relax e picnic accanto al balzo di 43 metri del torrente
Il balzo di 43 metri del torrente Piumogna a Faido. ©CdT/Chiara Zocchetti
Sara Zehnder
07.08.2023 06:00

La stagione estiva è entrata nel vivo anche a Faido, dove l’affluenza turistica sembra essere relativamente soddisfacente. Tra escursioni alpine e pomeriggi rilassanti alla cascata della Piumogna il villaggio leventinese rappresenta sicuramente un luogo ideale e adatto a tutti per trascorrere le vacanze estive alla larga dallo stress e dal caldo della città.  Abbiamo contattato Daniele Zanzi, l’animatore turistico comunale, che si dice essere appunto «abbastanza soddisfatto» dell’andamento generale di questa stagione estiva. Gli ospiti non mancano e molti sono anche stranieri, soprattutto olandesi puntualizza Zanzi, che sfruttano la posizione strategica del territorio per fermarsi qualche giorno prima di proseguire la loro rotta verso sud. «Faido era principalmente una meta di passaggio per i turisti stranieri, ma ora molti di loro hanno cominciato a scoprire l’unicità che questo territorio offre e la scelgono come destinazione», continua il nostro interlocutore.

Vivere un’esperienza alpina

Ma che tipo di soggiorno scelgono i turisti a Faido? Quello che ha notato Zanzi è un netto aumento delle prenotazioni nelle case vacanza e negli appartamenti messi appositamente a disposizione dai proprietari. I turisti tendono dunque a non scegliere un soggiorno in hotel, ma a puntare su una vera e propria esperienza alpina in una casa tipica. Questo è possibile grazie alle piattaforme digitali come airbnb sulle quali i visitatori possono riservare il loro soggiorno in abitazioni provviste di cucina, camere e tutte le comodità richieste. Chiunque desideri mettere in affitto il proprio rustico o il proprio appartamento può farlo su questo genere di piattaforme e Daniele Zanzi afferma di aver notato un aumento nelle offerte. Una tendenza in crescita a partire dagli anni pandemici secondo il nostro interlocutore. Infatti, in un periodo in cui gli hotel hanno registrato un calo di clientela a causa dell’emergenza sanitaria, gli airbnb sono sbocciati.

Quel salto d’acqua di 43 metri

L’affluenza turistica alla cascata della Piumogna è «buona» secondo Zanzi. Dopo una partenza incerta a causa del maltempo che ha caratterizzato il mese di maggio, ora i flussi turistici sembrano essersi «ristabiliti ai livelli osservati di consuetudine». La cascata, alta 43 metri, è considerata da alcuni una delle più spettacolari del Ticino e nelle vicinanze si trova un’area attrezzata con tavoli da picnic. La zona è anche ideale come partenza per delle escursioni alpine, infatti, è possibile risalire la montagna lungo un sentiero ufficiale. Il nostro interlocutore ci spiega che «dopo l’investimento fatto dal Comune come area svago ora la Piumogna è molto meno caotica» e di conseguenza «la situazione è decisamente più gestibile rispetto a qualche anno fa».  Nonostante Zanzi precisi che i dati ufficiali che registrano i livelli di affluenza turistica non siano ancora disponibili, la sua impressione è che quest’anno ci sia ancora di più «necessità di mare» sia per i ticinesi che per i turisti stranieri. Dalla fine dell’emergenza sanitaria la voglia di sconfinare sembra infatti essere una tendenza in crescita e non soltanto un episodio momentaneo dovuto all’entusiasmo causato dallo stop delle restrizioni.