La cultura risolleva la testa, i musei di Locarno da primato
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Film Festival, Moon & Stars, Winterland. Sono le tre manifestazioni che proiettano Locarno sui palcoscenici internazionali, nazionali e cantonali della cultura e del divertimento. Ma la città vive di cultura tutto l’anno. Prova ne è il numero crescente di visitatori registrato dai musei civici. Numero che quest’anno è da primato. Grazie al riorientamento strategico approntato dalla nuova direzione capitanata da Sébastien Peter, Casa Rusca è passata dai 2.048 visitatori del 2022 ai 6.200 di quest’anno (si tratta ancora di una previsione dato che la stagione non si è ancora conclusa). Un risultato che è il migliore degli ultimi 12 anni, fatta eccezione per il 2008 quando, grazie alla mostra di Mario Botta, si erano totalizzati 11.000 ingressi. Ciò, come evidenzia il Municipio nel messaggio sui conti preventivi 2025, posiziona la pinacoteca cittadina tra i principali musei d’arte del Ticino. Tale tendenza positiva si riscontra anche nei musei Casorella e Castello Visconteo, con un forte incremento delle entrate, passate dalle 6.369 del 2022 alle 10.000 dell’anno in corso. Per questa istituzione si tratta del miglior risultato di sempre.
L’importante e rinnovato ruolo di valorizzazione e promozione del patrimonio storico ed artistico del Locarnese è reso possibile da mostre temporanee, nuove offerte permanenti e da una programmazione di eventi culturali diversificata e destinata ad un pubblico ampio. Tale patrimonio, si legge sempre nel messaggio sui preventivi, è messo in dialogo con i grandi temi attuali e con le creazioni di artiste ed artisti provenienti dalla Svizzera italiana, dal resto della Svizzera e dall’estero. È data inoltre grande importanza alla collaborazione tra istituzioni locali, nazionali ed internazionali creando sinergie significative con un impatto duraturo sul comparto culturale Locarnese. Grazie poi alle nuove offerte di mediazione culturale, oltre 1.500 bambini e ragazzi frequentano i musei cittadini. E la domanda è in continuo aumento.
C’è potenziale di crescita
Se nel confronto con istituzioni museali ticinesi comparabili Casa Rusca si posiziona nei primi posti della classifica per numero di visitatori, vi è invece un ampio margine di miglioramento per il Castello Visconteo. Miglioramento che sarà possibile, annota l’Esecutivo cittadino, grazie al rinnovo dell’offerta espositiva e, in generale, al progetto di restauro dello storico edificio che si inserisce in quello più ampio di valorizzazione del centro cittadino.
Diversi progetti in corso
Oltre alla valorizzazione del comparto del Castello Visconteo, nell’ambito delle politiche culturali sviluppate dalla Città sono in corso altri importanti progetti che riguardano il Polo audiovisivo - è ad esempio in corso il processo di iscrizione di Locarno quale membro della Conferenza delle città svizzere in materia culturale -, le scuole di musica, lo Spazio Elle e l’Archivio storico e amministrativo cittadino. Non da ultimo va ricordato che nel corso di quest’anno sono state donate alla Città opere di Bruno Nizzola, Renato Scala, Jean Arp, Zoran Music, Niele Toroni, Remo Rossi. A queste si aggiunge la prestigiosa donazione delle opere della Fondazione Franzoni ed un insieme di oltre cento quaderni di schizzi del pittore Emilio Maria Beretta. Per il 2025 è prevista una valorizzazione della collezione d’arte della Città con la presentazione a Casa Rusca del prestigioso fondo di opere dell’artista di fama internazionale Zao Wou-Ki.