La Falconeria spicca il volo
Conoscete Tripadvisor, il noto portale internazionale di viaggi che valuta tutte le attrazioni di una determinata località? Beh, se digitate Locarno, la prima segnalazione riguarda la Falconeria. Insomma, il centro degli uccelli rapaci aperto otto anni fa in via delle Scuole da Pio Nesa vola sempre più in alto. A dimostrarlo la crescita costante di successo e pubblico, oltre alla differenziazione dell'offerta, indirizzata sia al pubblico turistico sia a quello locale. E l'evoluzione non si ferma. Tanto che si sta portando avanti un progetto grazie al quale sarà possibile sia migliorare l'infrastruttura sia rendere ancora più accattivanti e didattici gli spettacoli con gli animali. La procedura di pubblicazione si è appena conclusa e sul tavolo del Municipio di Locarno, come spesso capita in questi casi, è giunta un'opposizione, ma i promotori sono comunque fiduciosi e sperano di poter concretizzare la propria idea nei tempi previsti.
Ad oggi la Falconeria ospita 26 specie di uccelli. A primavera, grazie alla realizzazione delle previste nuove voliere, esse aumenteranno ulteriormente. Per la gioia di un pubblico decisamente variegato. Ai «tradizionali» turisti si affiancano numerosi spettatori locali. Si va dalle famiglie agli allievi di ogni ordine di scuola, dagli istituti per disabili a quelli per anziani. «Per ognuno - spiega Nesa al Corriere del Ticino - applichiamo ovviamente tariffe differenziate».
Da qualche tempo il centro è aperto tutto l'anno, con orari diversi a dipendenza della stagione. Due al giorno gli spettacoli in estate, mentre in inverno ne viene proposto uno, durante i fine settimana, i festivi e le vacanze di Natale e Carnevale. «Possiamo farlo - chiarisce il falconiere locarnese - grazie ad un particolare sistema di riscaldamento della tribuna».
Se l'attrattiva principale del centro sono ovviamente le rappresentazioni con i rapaci in libertà (fra l'altro le uniche di questo genere in Svizzera), con il passare del tempo la Falconiera locarnese ha ampliato la propria offerta, proponendo anche la possibilità di organizzare feste, compleanni, matrimoni o congressi in una cornice particolarmente suggestiva. Molto gettonata anche l'iniziativa «action photo», che permette a fotografi amatoriali o professionisti di ritrarre le numerose specie di rapaci in una cornice naturale.
Insomma, sull'onda del successo le idee non mancano. E una serie di nuove iniziative si concretizzeranno grazie al progetto in fase di approvazione.
«Oltre a diversi miglioramenti infrastrutturali – spiega ancora Nesa al Corriere – abbiamo anche in previsione di rinnovare il nostro spettacolo, rendendolo ancora più didattico oltre che scenografico. L'obbiettivo è quello di offrire al pubblico l'opportunità di scoprire quanto e come gli uccelli possono interagire con gli esseri umani». Non solo. Il falconiere e i suoi collaboratori hanno in serbo novità pensate in particolare per gli spettatori più piccoli. «Ma è una sorpresa - commenta misterioso Nesa - per cui per ora preferisco non anticipare nulla...». Se ne saprà di più nella prossima primavera.
Gode, insomma, di ottima salute quella che è ormai diventata a pieno titolo una delle maggiori attrazioni turistiche (e non solo) dell'intera regione. Un esempio di come anche l'iniziativa privata possa creare un indotto di interesse generale.