Bellinzona

La festa della musica popolare riempie gli alberghi

L'evento in programma dal 21 al 24 settembre sta attirando più turisti che mai: «Se avessimo più camere non faremmo fatica a riempirle»
Manca un mese all'invasione di musica popolare all'ombra dei castelli. © Swissinfo
Matteo Giollo
21.08.2023 06:00

L’estate è sempre stata una stagione cruciale per gli albergatori di Bellinzona, con il flusso di turisti che cerca svago, relax e cultura nella splendida cornice della capitale. Quest’anno la stagione porterà con sé una dose extra di entusiasmo e (si spera) successo, grazie alla celebrazione della tanto attesa Festa federale della musica popolare, la quale, ricordiamo, si terrà da giovedì 21 settembre a domenica 24 settembre. La manifestazione, che stando alle previsioni richiamerà all’incirca 100.000 persone tra musicisti, appassionati di musica e semplici cittadini curiosi di partecipare a un evento di questa caratura, si sta rivelando un vero e proprio catalizzatore per il settore. Gli albergatori cittadini si preparano ad accogliere turisti provenienti da ogni angolo della Svizzera, offrendo loro un soggiorno confortevole e indimenticabile. Le prenotazioni sono in effetti aumentate in modo significativo, con molte strutture che hanno raggiunto il «tutto esaurito» ben prima dell’inizio dell’evento.

Tutto esaurito da mesi

Questo incremento esponenziale nelle prenotazioni sembra essere un punto comune per molti albergatori della capitale, come ci hanno confermato gli stessi: «È da più di due anni che per quelle date siamo pieni», affermano dall’hotel Croce Federale. Mentre i gerenti dell’hotel Liberty ci hanno comunicato che da gennaio non hanno più un posto letto libero per quei quattro giorni. Dal canto suo la direzione dell’Hotel & Spa Internazionale sottolinea quanto segue: «Se ogni albergo di Bellinzona disponesse di 500 posti letto in più nessuno si lamenterebbe, nel senso che non farebbero fatica a riempirli in occasione della Festa federale della musica popolare».L’hotel La Tureta di Giubiasco ci ha fatto sapere che «per le date in concomitanza con l’evento siamo al completo e circa il 60% delle camere dal 21 al 24 settembre sono state prenotate con 6 mesi di anticipo. Questo fa capire l’importanza della manifestazione». Insomma, l’appuntamento in agenda fra un mese fa contenti proprio tutti gli albergatori di Bellinzona, i quali, come si evince dalle loro parole, non hanno più un posto libero da molti mesi, se non addirittura anni. La Festa federale della musica popolare ha aggiunto, oltre alle numerose prenotazioni nelle strutture ricettive della capitale e dintorni, una dimensione culturale e festosa alla stagione estiva del Bellinzonese e del nostro cantone.

Primo passo verso il futuro

È pur da sottolineare che quello di settembre, per gli albergatori del Bellinzonese, almeno secondo quanto puntualizzano le direzioni dell’hotel Unione e dell’hotel & spa Internazionale, è un mese, assieme a quello di giugno, che solitamente porta bene. È chiaro che la meteo in queste situazioni la fa un po’ da padrona. Se per un evento come quello della Festa federale della musica popolare le prenotazioni sono assicurate da mesi - indipendentemente dalle temperature e da eventuali precipitazioni - è altresì da sottolineare che in Ticino, e in particolare a Bellinzona, eventi di questa caratura, con questo appeal e con un’affluenza così ampia sono più che rari. La speranza è che la Festa federale della musica popolare possa stimolare la creazione di un legame speciale tra gli ospiti e la comunità locale, lasciando un ricordo positivo e duraturo. Soprattutto in una Bellinzona che, contrariamente a Lugano e Locarno, «vive» perlopiù di un turismo di giornata.

«Lancerà al meglio l’autunno»

Per quanto riguarda grotti, bar e ristoranti abbiamo interpellato il presidente di GastroBellinzona e Alto Ticino Luca Merlo, lui stesso esercente, il quale ci ha confermato che «la Festa federale della musica popolare sarà sicuramente un toccasana per i ristoratori della regione». In effetti, se da un punto di vista estivo (che ricordiamo essere bassa stagione nel Bellinzonese) alcuni proprietari di grotti e non solo hanno subito una perdita del 20-30% a causa del brutto tempo, si può ben sperare in un rilancio grazie alla manifestazione di settembre. Luca Merlo sostiene che «l’evento potrà lanciare alla grande la stagione autunnale, portando tanta gente e un buon indotto negli esercizi pubblici». Dopo aver a sua volta detto che tutti gli alberghi di Bellinzona sono al completo da parecchi mesi, Luca Merlo ci ha confessato che bar e ristoranti si trovano ora nel pieno dei preparativi e che alcuni ristoratori si stanno organizzando per preparare dei piatti e dei menu speciali per la Festa federale della musica popolare. Risulta ad ogni modo chiaro che con l’afflusso di gente stimato dagli organizzatori (100.000 persone durante i 4 giorni della manifestazione) nessun ristoratore di Bellinzona avrà problemi a riempire i suoi tavoli da giovedì 21 a domenica 24 settembre. Un ultimo settore che sicuramente potrà beneficiare dello svolgimento dell’appuntamento è quello dei produttori di vino. Ricordiamo che in concomitanza con la manifestazione musicale si terrà PerBacco!, la festa della vendemmia di Bellinzona, la quale contribuirà (si spera), con la sua offerta enogastronomica e il suo clima gioioso, a rendere ancora più speciali questi quattro giorni di festa.

Ricapitolando: un’ottima accoglienza, in grado di permettere un’esperienza unica, soprattutto durante la Festa federale della musica popolare, non solo rafforzerebbe la reputazione di Bellinzona come meta turistica di prim’ordine, ma dimostrerebbe anche la forza della collaborazione tra settori diversi per promuovere un’esperienza straordinaria per tutti.