La ricorrenza

La grande festa di un Cantone

Nel 2024 nei Grigioni si celebreranno i 500 anni dalla nascita del Libero Stato delle Tre Leghe - Nel corso del giubileo sono previsti eventi e manifestazioni nelle varie regioni
© Museo retico Coira
Alan Del Don
12.03.2023 12:30

I festeggiamenti dovranno «contribuire a rafforzare l’identità e la coscienza storica della popolazione». Il Consiglio di Stato grigionese è talmente carico per il giubileo del 2024 (i 500 anni dalla nascita del Libero Stato delle Tre Leghe) che ha già lanciato in pompa magna l’appuntamento. Il programma dettagliato verrà allestito nei prossimi mesi; si prevedono, ovviamente, eventi in ogni angolo del Cantone e sull’arco di tutto l’anno. Si vogliono fare le cose in grande, insomma. E non potrebbe essere altrimenti.

I preparativi

Nel 2024 i Grigioni celebreranno il 500. anniversario dell’aggregazione delle Tre Leghe che, con l’apposizione dei sigilli sul Patto federale nel 1524, hanno posato la prima pietra dell’odierno Cantone. Il Governo desidera festeggiare «degnamente» la ricorrenza. A questo proposito Coira sostiene il progetto di ricerca e di pubblicazione «Atlante relativo alla storia dei Grigioni 1524–2024» già dal 2020. Il documento è in fase di elaborazione sotto la responsabilità dell’Istituto per la ricerca culturale nei Grigioni in collaborazione con l’Archivio di Stato. Esso «rappresenta il contributo storico-scientifico essenziale per i 500 anni del Libero Stato delle Tre Leghe».

Spazio alla storia

Ma non è tutto, come detto. Si intende inoltre festeggiare l’appuntamento in tutto il Cantone con una serie di eventi. Sotto la direzione del Dipartimento dell’educazione, cultura e protezione dell’ambiente è stato costituito un comitato direttivo. Che ha invitato diversi potenziali concorrenti a presentare un’offerta per l’elaborazione e l’attuazione del piano dettagliato. La direzione è stata affidata all’agenzia di comunicazione Vinavant AG di Landquart; è prevista la collaborazione dello storico Christoph Luzi. Il Governo ha concesso un tetto di spesa di 2 milioni dai mezzi del finanziamento speciale della Lotteria intercantonale.