La Maison d’Eglise di Ginevra torna a vivere grazie al Ticino

C'è la firma ticinese sulla rinascita di uno degli edifici simbolo di Ginevra. La «Maison d’Eglise», chiesa cattolica del Sacro Cuore di Ginevra torna a rivivere anche grazie al nostro cantone, dopo che, nel 2018, era stata distrutta da un incendio. Verrà inaugurata questo venerdì, 31 maggio.
Per l’occasione, si legge in un comunicato, è stata organizzata una settimana di iniziative e il 4 giugno, alle 19.30 nella Salle des fêtes du Sacré-Coeur, gli architetti Christian Rivola e Sara Anzi, dell’atelier ribo+ di Cadenazzo, che hanno progettato e seguito l’intervento di ristrutturazione e di rinnovamento della chiesa, terranno la conferenza «Bâtir une église au XXI siècle: enjeux et défis», in cui illustreranno la nuova visione dell’edificio divenuto «Casa della Chiesa».
Il passato: il tempio che divenne chiesa
L’edificio della chiesa del Sacro Cuore di Ginevra fu edificato, tra il 1858 e il 1859, quale tempio massonico chedoveva riunire sette logge. Negli anni successivi ebbe diverse destinazioni, da caffè-brasserie a sezione dell'Internazionale dei Lavoratori. Nel 1873 l’edificio fu acquisito dai cattolici ginevrini che vi crearono la parrocchiadel Sacro Cuore. Nei decenni si susseguirono diversi interventi di modifica, tutto fu però reso vano dall’incendio che il 19 luglio 2018 distrusse gran parte dell’edificio, rendendolo inutilizzabile.
Il 28 marzo 2022 il vescovo Charles Morerod pose la prima pietra del cantiere di ricostruzione. Ora dopo 2 anni e un investimento di 25 milioni di franchi, i lavori sono completati e la Chiesa cattolica romana di Ginevra ha la sua nuova «casa».
Il futuro: una casa per tutta la comunità
Quello realizzato da atelier ribo+, si legge ancora nella nota, è un progetto di riattivazione pensato per favorire l’accoglienza e la condivisione. Il significato antico di Chiesa (Ecclesia) è quello di assemblea; perciò, anche l’edificio che ne prende il nome deve rappresentare un luogo d’incontro e di aggregazione non solo sotto l’aspetto della preghiera e della celebrazione dei riti religiosi.
L’arredamento liturgico è posto al centro, illuminato da una luce zenitale, che rende ancor più spirituale l’atmosfera durante i momenti di preghiera e di raccoglimento, come le messe della parrocchia di lingua spagnola, le messe brevi durante le pause di mezzogiorno e la messa dei giovani.
La restante parte dell’edificio è stata riconvertita per diventare un punto di riferimento dell’attività della Chiesa cattolica romana a Ginevra. Vi sono sale per organizzare cicli di conferenze, corsi di formazione, accogliere i volontari, incontrarsi e operare in sale modulabili e uffici appositamente studiati.