La pandemia rallenta le funivie
La pandemia e il lockdown nei primi mesi dell’anno – lo si paventava già a maggio – hanno inevitabilmente rallentato il rinnovo delle funivie centovalline, ovvero la Intragna-Pila-Costa e la Verdasio-Rasa. La messa in funzione dei nuovi impianti, dunque, ora è prevista per la Pasqua del 2022. E non per l’anno prossimo, come ipotizzato in un primo momento. Ma questo non peserà sul servizio fornito all’utenza.
«Dal 1. gennaio 2021, come da convenzione, la concessione d’esercizio passerà da FART SA al Comune delle Centovalli», si spiega in una nota dell’Esecutivo capitanato dal sindaco Ottavio Guerra. Che inoltre sottolinea: «Il Consiglio di Stato ha approvato la richiesta del Municipio di rilevare l’eventuale deficit di esercizio delle funivie anche per l’anno 2021».
Collaborazione proficua
E, come accennato, le «vecchie» funivie continueranno a servire gli utenti. «Grazie alla collaborazione con Ofima SA, che fornirà il supporto tecnico, e a FART SA per la gestione dei macchinisti e del sistema di biglietteria, le due funivie potranno continuare a operare nel modo abituale fino a quando non saranno definitivamente messe fuori servizio nel novembre del 2021 e sostituite dai nuovi impianti», continua infatti la nota. Che conclude: «Il Municipio esprime grande soddisfazione per essere riuscito a garantire agli abitanti e a tutto il settore turistico la continuità per tutto il 2021 e assicura il suo continuo e massimo impegno, affinché le nuove funivie siano all’avanguardia e diventino un fiore all’occhiello per le Centovalli».
Funivie, per le quali il Gran Consiglio ha stanziato un credito di 11,7 milioni di franchi, che annualmente trasportano un buon numero di persone: tra 35.000 e 40.000 la Intragna-Pila-Costa e tra 37.000 e 47.000 la Verdasio-Rasa.