La pesca alla trota si apre bene

Successo per il "battesimo dicembrino" nei porti del Gambarogno e della sponda locarnese del Verbano
Red. Locarno
23.12.2014 05:05

LOCARNO - Una splendida giornata di sole ha caratterizzato, lo scorso 20 dicembre, l'apertura della pesca invernale alla trota sul Lago Maggiore. A mezzogiorno circa una settantina di imbarcazioni sono partite alla ricerca dell'ambita preda dai porti del Gambarogno e della sponda locarnese del Verbano.

Per festeggiare questo «battesimo dicembrino», come ormai da tradizione, il negozio di articoli di caccia e pesca Ambrosini ha organizzato una competizione aperta a tutti i simpatizzanti, con aperitivo e premiazione finali al ristorante Rondalli. Le 16 barche monitorate hanno presentato per la pesatura 29 trote con un peso 25,075 chilogrammi, per una media di 865 grammi per ogni esemplare.

«Un risultato discreto poiché negli ultimi 4-5 anni, durante i mesi invernali, ho riscontrato la scomparsa dalle zone di superficie e a bordo lago di piccoli pesci Gardon e alborelle, che rappresentano un anello della catena alimentare per la fauna ittica più grossa», spiega Mauro Ambrosini in una nota. «Ciò costringe la trota a reperire il cibo in profondità, sicché per i pescatori che operano con gli attrezzi denominato "cane" o "tirlindana" la cattura di questa specie si rivela più difficoltosa».