Campionati svizzeri

La piscina di Chiasso sarà invasa da 600 atleti

La rassegna nazionale giovanile di nuoto a luglio farà tappa nella cittadina – Quattro giorni di gare che coinvolgeranno anche le strutture alberghiere e l’offerta turistica del Mendrisiotto – Buone notizie anche per la struttura: i problemi di fuoriuscita di cloro sono stati risolti
Come 10 anni fa. © Ti-Press/Archivio
Stefano Lippmann
21.04.2023 06:00

Seicento atleti tra gli 11 e i 16 anni che andranno a comporre una sessantina di squadre provenienti da tutta la Svizzera. Insieme a loro ci saranno 150 tra allenatori e accompagnatori, una cinquantina di membri della giuria e, stando alle stime, almeno 800 spettatori a giornata. Numeri, quindi, da grande evento sportivo. Stiamo parlando dei Campionati svizzeri giovanili di nuoto che quest’anno si svolgeranno nella piscina comunale di Chiasso. Da giovedì 20 a domenica 23 luglio si potrà quindi assistere a 74 gare individuali suddivise in categorie, oltre a 6 staffette. E, in totale, verranno messe in palio 240 medaglie d’oro, d’argento e di bronzo. Chi lo sa: magari si potrà osservare in azione un futuro Noè Ponti. Una manifestazione che tornerà a Chiasso a 10 anni esatti dall’ultima volta e che coinciderà con il 60.esimo della società organizzatrice: la Società Nuoto Chiasso. «La macchina organizzativa è già in moto da un po’ di tempo, all’incirca due anni» hanno spiegato ieri i presidenti del sodalizio sportivo e del comitato organizzativo Matteo Rossetti e Walter Buoninsegni.

I campionati sono davvero attesi, e non solo per quel che concerne l’ambito sportivo. «Queste gare si prestano bene a far vivere la regione – ha sottolineato Rossetti –. Dopo le batterie le persone presenti avranno infatti il tempo necessario per esplorare il territorio». Eventi come quello che verrà ospitato nella cittadina «possono avere un ritorno sul territorio molto importante» ha fatto eco la direttrice dell’Organizzazione turistica regionale del Mendrisiotto e Basso Ceresio Nadia Fontana-Lupi. Si tratta «di una bellissima opportunità e dimostra concretamente la volontà di Chiasso di volersi muovere nell’ambito dell’accoglienza e nel far cambiare la percezione del turista». Insomma, la cittadina non vede l’ora di far conoscere le proprie peculiarità. «Spesso – ha continuato la direttrice di Mendrisiotto Turismo – ci si dimentica di quanto Chiasso abbia da offrire in ambito sportivo e culturale; oltretutto si tratta di una cittadina molto ben servita e a poca distanza da aree di svago e aree verdi molto importanti». Un primo segnale positivo del riscontro che avranno i Campionati per la regione lo si evince dalle prenotazioni delle strutture alberghiere le quali – ha fatto presente Rossetti – per i giorni dell’evento registrano già cifre da quasi tutto esaurito».

Il cloro non è più un problema

Spazio, dunque, ai preparativi che proseguono senza sosta. Senza sosta è stato anche il lavoro degli operai, intenti a sistemare le vasche della piscina comunale. Già, perché per la struttura balneare si sono resi necessari dei lavori straordinari. Come noto, infatti, gli avventori hanno dovuto rinunciare alle nuotate invernali. Una fuoriuscita di cloro ha preoccupato non poco il Comune di Chiasso e, in maniera diretta, anche quello di Vacallo il quale ha il proprio pozzo di captazione dell’acquedotto a pochi metri di distanza. «Abbiamo dovuto sacrificare la stagione balneare invernale e ci scusiamo – ha spiegato il capodicastero Sport e tempo libero Davide Lurati –. Ora, però, i problemi di fuoriuscita di cloro sono stati risolti». I lavori si sono protratti per alcuni mesi e hanno comportato un costo di circa 600.000 franchi: «Sono state risanate tutte le vasche e la stazione dei filtri. Inoltre è stato sostituito e messo a nuovo l’impianto d’illuminazione della piscina olimpionica». A livello di infrastrutture, dunque, tutto è pronto per la riapertura che avverrà il 20 maggio, cosicché la seconda settimana di giugno si potrà svolgere il consueto meeting internazionale di nuoto e, un mese più tardi, i campionati svizzeri giovanili. Anche per il Municipale quella in arrivo è un’occasione da non perdere: «Ospitare un campionato del genere non capita tutti i giorni, facciamo vedere che siamo capaci di accogliere con un’ospitalità degna di questo nome».