La Polizia sull’intervento al Maghetti: «Ha sfidato fisicamente gli agenti»
L’intervento di Polizia per un assembramento avvenuto ieri sera al quartiere Maghetti a Lugano, in cui un giovane è stato fermato dopo aver strappato l’uniforme a un poliziotto, ha creato oggi molto scalpore. Un clamore incrementato dal fatto che l’intervento degli agenti è stato filmato e postato sui social: il video è diventato velocemente virale, raccogliendo quasi 30 mila visualizzazioni. Ora, la Polizia comunale di Lugano fornisce alcune precisazioni in merito:
«Alle 23 del 28 dicembre 2020, una pattuglia della Polizia città di Lugano interveniva al Quartiere Maghetti per un segnalato assembramento di giovani che creavano rumore molesto disturbando la quiete notturna».
«Si sono opposti ai controlli»
«Giunti sul posto - continua la nota - gli agenti intervenuti hanno constatato la presenza di un gruppo composto da una decina di giovani i quali, venivano a meno alle attuali norme igienico sanitarie imposte (porto della mascherina, numero massimo di persone, distanza sociale), stavano riproducendo musica ad alto volume riprodotta dagli altoparlanti. Sin dall’arrivo della pattuglia, che immediatamente ha chiesto il supporto di altri colleghi, diversi giovani si sono opposti al controllo mantenendo un comportamento ostile, arrogante e provocatorio nei confronti degli agenti che in quel momento stavano svolgendo il loro dovere».
«Comportamento aggressivo di un soggetto già noto alla Polizia»
«Tra questi giovani in particolare si segnala il comportamento aggressivo e non collaborativo di un cittadino iracheno già noto alle forze dell’ordine per svariati reati che, nonostante le indicazioni degli agenti, ed con un evidente gesto di sfida provocava continuamente gli agenti obbligandoli a fermarlo per allontanarlo dal gruppo», spiega ancora la Polizia comunale.
«Ha cercato lo scontro»
«Lo stesso - si legge ancora nel comunicato delle autorità -, avendo riconosciuto due agenti che lo avevano già trattato in occasione di altri reati, nuovamente non ottemperava alle disposizioni cercando lo scontro con loro e sfidandoli fisicamente. L’agente di Polizia lo prendeva quindi per un braccio allo scopo di contenerlo e da qui la reazione aggressiva del cittadino iracheno che afferrando la divisa dell’agente e strappandola cercava di trascinarlo a terra».
«Si è reso necessario accompagnarlo al suolo»
«A questo punto, per procedere al fermo dell’individuo, si è reso necessario accompagnarlo al suolo e procedere al suo ammanettamento, cosa resa difficile dalla continua reazione violenta dello stesso. Una volta ammanettato il ragazzo è stato rimesso in piedi e ogni tipo di coercizione è terminata. I presenti verranno sanzionati per infrazione alla Legge sull’Ordine Pubblico e denunciati per contravvenzione in urto all’art 13 dell’Ordinanza Covid 19 - situazioni particolari» conclude il comunicato della Polizia cittadina.