La rete di Tavolino Magico si fa sempre più capillare
Tavolino Magico amplia la sua rete nel Locarnese. Prima dell’estate aprirà infatti i battenti un nuovo centro di distribuzione a Muralto. Lo conferma al CdT Simonetta Caratti, portavoce dell’associazione nella Svizzera italiana. Associazione che «ogni giorno salva in Ticino 3,5 tonnellate di cibo per poi distribuirlo ogni settimana a 3 mila persone indigenti attraverso i 17 centri di distribuzione ed una ventina di mense sociali», rammenta la portavoce. Ma la magia del Tavolino non risiede unicamente nella distribuzione di cibo salvato dal macero e dall’inquinamento: questo servizio ambisce ad aiutare gli indigenti e permette, di conseguenza, di tessere una fitta rete di relazioni sociali tra volontari e beneficiari e di diffondere un’atmosfera solidale all’interno dei vari comuni.
Come di consuetudine, anche il diciottesimo centro di distribuzione sarà ubicato in un luogo messo a disposizione gratuitamente e facilmente accessibile a chi necessita del servizio offerto da Tavolino Magico. Servizio al quale si può accedere presentando una tessera rilasciata dall’ente sociale del Comune e da altri enti benefici (è possibile consultare la lista dettagliata sul sito ufficiale www.tischlein.ch). Simonetta Caratti ci spiega che «il nuovo centro sarà aperto un giorno a settimana per qualche ora e sarà gestito da un gruppo di volontari della regione che preparano il cibo e lo distribuiscono ai beneficiari».
Si passa da due a tre
Perché proprio a Muralto? Attualmente Tavolino Magico serve il Locarnese e le sue valli attraverso due luoghi di distribuzione: uno all’interno della Parrocchia cittadina a Sant’Antonio e l’altro al Centro Arca di Locarno. Secondo la nostra interlocutrice, questi permettono di aiutare ogni settimana circa 400 residenti nel Locarnese che vivono una situazione difficoltosa. La portavoce sottolinea che «negli ultimi due anni entrambi i punti di distribuzione hanno registrato un forte aumento dei beneficiari». Si tratta di una situazione difficile da gestire per i collaboratori dell’associazione, a cui preme che nei vari centri si mantenga un’atmosfera familiare dove vengono favoriti i valori umani che costituiscono Tavolino Magico quali l’incontro, lo scambio ed il supporto tra volontari e beneficiari del servizio. «Non vogliamo che i nostri centri siano simili a delle catene di montaggio», tiene a sottolineare Simonetta Caratti. Per fronteggiare una richiesta sempre crescente, Tavolino Magico ha deciso di aprire un nuovo luogo di sostegno a Muralto, che permetterà di implementare e dilatare la rete di distribuzione «per poter servire meglio la parte più fragile della popolazione nelle zone di Minusio, Gordola e della valle Verzasca».
Ricompensati da un sorriso
La sfida maggiore alla quale Tavolino Magico deve far fronte è trovare soluzioni efficienti a costi limitati. L’associazione vive infatti di donazioni che le permettono di far giungere il cibo salvato dallo spreco alimentare nei vari centri di distribuzione. Ciò comporta varie difficoltà, tra cui i costi ingenti di trasporto mediante furgoni refrigerati (che richiedono, a loro volta, spese per la benzina), quelli dell’elettricità per il mantenimento degli alimenti all’interno di apposite celle frigorifere e la continua ricerca di volontari motivati a mettersi a disposizione a lungo termine per tre ore settimanali. «La gioiosa ricompensa è vedere il sorriso dei beneficiari quando ripartono con le borse piene di cibo».
La missione dei volontari
La missione di Tavolino Magico è quella di fornire sostegno alimentare ad un numero sempre maggiore di persone bisognose residenti nella Svizzera italiana: «In generale, chi volesse fare un’esperienza di volontariato in uno dei nostri 17 centri può contattarci» rileva la portavoce dell’associazione rivolgendosi agli interessati ad aderire attivamente al progetto benefico e sottolineando che i volontari rappresentano la colonna portante di Tavolino Magico.