Mendrisiotto

La richiesta di Stabio: «Non chiudete totalmente il nucleo di Ligornetto»

In una lettera inviata al Municipio di Mendrisio si chiedono nuovamente misure per limitare i disagi del cantiere
©CdT/Chiara Zocchetti

È una lettera per certi versi attesa quella imbucata a Stabio nelle scorse ore. Il destinatario? L’Esecutivo di Mendrisio. Il fatto che fosse stata in qualche modo annunciata non preclude che non possa essere incisiva.

Il tema è – ancora una volta – quello della chiusura del nucleo di Ligornetto e delle ripercussioni della misura per il territorio di Stabio. La chiusura, questa volta, è dettata da un cantiere e si protrarrà dal 27 novembre a giugno (con una pausa durante le festività natalizie). L’annuncio dell’imminente ripresa dei lavori aveva convinto il Municipio di Stabio a chinarsi di nuovo sull’argomento. E le sue riflessioni hanno portato all’invio della lettera. «Vi chiediamo che vengano adottate delle misure aggiuntive rispetto a quelle da voi pianificate per limitare le ripercussioni sul territorio comunale di Stabio», si legge nella missiva riprendendo argomenti già evocati in passato, prima di entrare nello specifico delle misure per minimizzare l’impatto del cantiere.

Via Cantun Sota da aprire

«Alla mattina il transito su via Cantun Sota per i veicoli provenienti dalla dogana di Cantinetta o da Stabio dovrebbe essere reso possibile, mentre alla sera, nelle ore di punta, il transito su via Cantun Sota può essere regolamentato da agenti di sicurezza in modo da permettere il transito nelle due direzioni». Scritto in altre parole: Stabio chiede che il nucleo di Ligornetto non sia completamente chiuso al traffico. Ma propone anche un’alterativa se questa prima richiesta non fosse realizzabile: «Se ciò non fosse possibile vi chiediamo la presenza nelle ore di punta di un agente di sicurezza all’impianto semaforico dell’uscita autostradale di Stabio Est che possa regolamentare il traffico».

Il Municipio di Stabio sembra voler ricordare a quello di Mendrisio che, in tema di traffico, i Comuni del Mendrisiotto non possono prendere decisioni autonome che mettono ulteriormente sotto pressione i Comuni limitrofi. Nella lettera si definisce infatti il tema come sovracomunale: «Riteniamo che la difficile situazione viaria del Mendrisiotto, in particolar modo nelle ore di punta, necessita di un coordinamento regionale per la chiusura di arterie comunali e cantonali e che ogni Comune dovrebbe attuare tutte le misure necessarie per limitare le ripercussioni negative sulla regione», è la conclusione della missiva.

In entrata di articolo abbiamo scritto che le rivendicazioni di Stabio non sono nuove. Questo perché sono legate a un’altra possibile chiusura del nucleo sul tavolo da anni, quella nelle fasce orarie di maggior traffico, che Stabio avversa tenacemente. Ma anche perché, nell’ambito di questo cantiere, Stabio le aveva già avanzate qualche mese fa, prima dell’inizio della prima fase dei lavori. Un dettaglio di cui si parla anche nella lettera ricordando un’altra missiva inviata il 18 luglio al Municipio di Mendrisio in cui si chiedevano «misure aggiuntive per limitare i disagi sull’intero Mendrisiotto, considerando che oltre il 60% dei transiti al valico doganale di Ligornetto è destinato alle zone economiche di Mendrisio e proviene da Saltrio, Viggiù, Arcisate e Clivio» e ricordando anche che pure il Dipartimento del Territorio a fine luglio ha chiesto a Mendrisio misure per minimizzare i disagi.

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