La situazione

La «riscoperta» del passo del San Gottardo

Finora, come aveva anticipato il Touring Club Svizzero, il traffico lungo le arterie alternative non ha raggiunto livelli critici
© KEYSTONE / URS FLUEELER
Red. Online
11.09.2023 18:30

Il Touring Club Svizzero, tramite il suo portavoce Massimo Gonnella, l'aveva anticipato: pur nella sua eccezionalità, con la chiusura del tunnel stradale del San Gottardo per una crepa formatasi nella soletta intermedia, il traffico sulle vie alternative non ha raggiunto livelli critici. Detto ciò, la polizia cantonale urana, nel pomeriggio, ha spiegato che la strada del passo del San Gottardo «è attualmente molto trafficata». Nessun ingorgo, non ancora, ma auto e pullmann – mettiamola così – a stretto contatto.

La polizia cantonale urana, d'altronde, da ore è molto sollecitata. Più o meno da quando è stato necessario chiudere al traffico la galleria, con pattugliamenti della Cantonale. «Stiamo pattugliando anche luoghi nevralgici come la rotatoria di Göschenen o le uscite di Erstfeld e Wassen, per osservare e comprendere i flussi del traffico» ha spiegato la polizia urana ai portali svizzerotedeschi.

Il traffico, nei prossimi giorni, sarà intenso anche ad Andermatt. Sebbene, parola del sindaco Peter Baumann, intervistato da SRF, per il momento la situazione sia gestibile. «No, al momento Andermatt non sta affogando nel traffico» ha spiegato. Tant'è che in paese, riferiscono le cronache locali, nessuno sta dando troppo peso al lungo serpentone di auto. «La nostra fortuna è che il grande traffico delle vacanze è finito». In effetti, è la stessa conclusione cui era giunto in mattinata Gonnella.

Al momento, stando a quanto comunicato dall'USTRA, Andermatt e le altre località legate alla strada del passo del San Gottardo hanno evitato lo scenario peggiore. Quello, cioè, di una chiusura prolungata della galleria. L'obiettivo, infatti, è una riapertura entro la fine della settimana. Non solo, anche il fattore meteo sta giocando a favore della strada del passo. «Al momento, in effetti, la neve è lontana» ha detto con un certo sollievo Baumann.

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