La scuola di moda di Chiasso sarà pronta nel 2027 e costerà 53 milioni

Se Milano è riconosciuta per essere la capitale della moda in Italia, Chiasso si candida per esserlo in Ticino. E lo fa attraverso la futura scuola di moda di cui ora si conoscono meglio i contorni. Il Centro professionale tecnico del settore tessile (CPT), questo il suo vero nome, crescerà nel comparto della stazione ferroviaria, tra via Livio e viale Manzoni, e accoglierà sotto lo stesso tetto la Scuola d’arti e mestieri di sartoria e la Scuola specializzata superiore di abbigliamento e design della moda, attualmente a Viganello.
La scaletta dei lavori prevede: l’anno prossimo l’affinamento del progetto, nel 2024 l’apertura del cantiere e nel 2027 la consegno della scuola. Se tutto andrà bene, quindi, i corsi potranno iniziate con l’anno scolastico 2027-2028 (un po’ in ritardo rispetto alle stime iniziali che indicavano il 2023-2024). Fra studenti e collaboratori graviteranno a Chiasso circa 350 persone. Saranno realizzati anche oltre 240 posteggio, di cui 45 pubblici (anche park and rail). L’operazione costerà al Cantone circa 53 milioni di franchi.
Sarà una «Cerniera»
Del progetto si è parlato ieri allo Spazio Officina a Chiasso dove è stata allestita la mostra intitolata «Sui binari della moda» di tutti i 51 progetti che hanno partecipato al concorso indetto dal Cantone. Fra questi c’è ovviamente anche quello scelto della giuria denominato «Cerniera», preparato dal gruppo interdisciplinare capitanato dallo studio di architettura «boltas bianchi architetti» di Agno.
Le informazioni sulla tempistica sono state fornite da Giovanni Realini, capo della Sezione della logistica del Dipartimento finanze ed economia. Con lui a presentare la mostra c’erano il vicesindaco di Chiasso Davide Dosi e la direttrice del m.a.x. museo e dello Spazio Officina Nicoletta Ossanna Cavadini.
Grandi aspettative
Se da una parte il Comune di Chiasso conta molto sui benefici di questo progetto, dall’altra l’operazione si inserisce in una tendenza di riconversione di spazi in disuso già in corso in altre località svizzere. Un modo per «ridare vita a questi non luoghi» ha sottolineato Realini.
Il CPT, insomma, rappresenta per Chiasso una tappa significativa verso una visione futura della cittadina, con una riqualificazione importante di un comparto ormai dismesso – gli ex magazzini ferroviari – e un’ulteriore apertura di importanza cantonale nel campo della formazione professionale prevista in una pianificazione cantonale dislocata sul territorio.
Progetti in mostra allo Spazio Officina
l progetto vincitore «Cerniera» e gli altri 50 ammessi al giudizio della giuria saranno in mostra allo Spazio Officina da domani al 5 dicembre (da martedì a venerdì 14-18, sabato e domenica 10-12 e 14-18). L’inaugurazione è in agenda domani sabato alle 18 alla presenza, fra gli altri, dei consiglieri di Stato Manuele Bertoli e Christian Vitta