La seconda vita del Motel

«La presente richiesta viene avanzata al fine di ampliare lo spettro delle possibilità d’affitto dell’immobile, oltre che rispondere alle mutevoli richieste di mercato, rimanendo all’interno della destinazione prettamente commerciale dell’immobile». Anziani autosufficienti, sì. Ma non solo, all’ex Motel Riviera di Claro, situato fuori zona edificabile, sulla destra per chi arriva da sud. Rispondendo all’interrogazione di Bixio Gianini (PLR), il Municipio di Bellinzona spiega che i promotori nella relazione tecnica del progetto (la cui domanda di costruzione è stata pubblicata nelle scorse settimane: nessuna opposizione è stata inoltrata) hanno avanzato la destinazione alternativa di un B&B.
Non sarà un garni
Non si tratta di un garni, specifica l'Esecutivo della capitale, in quanto non è previsto il servizio di cucina. Da quello che abbiamo potuto appurare si tratta di una porta che i promotori tengono aperta qualora, per intenderci, per gli appartamenti non dovesse arrivare la richiesta sperata da parte degli anziani. In quel caso si opterebbe dunque per un B&B.

Ultima parola al Cantone
«Trattandosi di un'edificazione che si trova formalmente fuori della zona edificabile, ogni valutazione in questo senso compete all'autorità cantonale, secondo le norme applicabili di diritto federale. Per completezza si ricorda che il 16 dicembre 2020, nell'ambito della revisione di Piano regolatore, il Consiglio di Stato aveva bocciato la proposta dell'allora Comune di Claro di prevedere una zona speciale, con relativo vincolo di alloggi assistiti per anziani autosufficienti», risponde il Municipio all'ultima domanda posta da Bixio Gianini, il quale voleva sapere quale altro tipo di destinazione potrebbe avere l'ex Motel.
Addio Museo
Motel che ha cessato l'attività nel 1992 ed è stato demolito nel 2019, liberando quindi un'area di 6.000 metri quadrati. Quattro anni prima l'allora Esecutivo clarese aveva avanzato un'ipotesi suggestiva, per il paese e per il Bellinzonese: ossia che il complesso potesse ospitare il Museo cantonale di storia naturale, destinato, come sappiamo, a trovare casa nel comparto Santa Caterina nel cuore di Locarno.