Il caso

La strada si sistema ascoltando la gente

Per il restyling della trafficata via Cantonale a Castione il Municipio ha preso atto delle richieste degli abitanti che attendono l’importante intervento da oltre due decenni - Prevista la posa della pavimentazione fonoassorbente
© CdT/Zocchetti
Alan Del Don
28.10.2019 06:00

Tutte le strade portano non solo a Roma ma anche a Castione, verrebbe da dire. Mentre sta procedendo senza particolari intoppi (al di là delle lamentele, iniziali, degli automobilisti fermi in colonna nelle ore di punta, come aveva riferito il CdT lo scorso 10 luglio) il cantiere per la sistemazione di via Corogna, ecco che in tempi brevi cominceranno gli interventi su un’altra trafficata carreggiata: via Cantonale. Il restyling del collegamento è atteso da oltre vent’anni, ma per un motivo o per altro è sempre stato confrontato a degli ostacoli. Che non si sono però rivelati insormontabili. Il Municipio ha ascoltato le richieste dei confinanti (che avevano inoltrato ricorso al Consiglio di Stato contro il progetto approvato dal Legislativo a fine 2015) ed ora sottopone al plenum un concetto rivisto per finalmente rivalorizzare la fondamentale arteria che collega l’abitato e transita davanti al negozio Coop, frequentatissimo dagli indigeni ma anche dai cittadini dei Comuni limitrofi e del Moesano.

Spesa di 2,3 milioni

Lunedì 4 novembre i consiglieri comunali saranno chiamati a ratificare il credito di 2,3 milioni di franchi (sussidiato per il 40% nell’ambito del Programma d’agglomerato del Bellinzonese di seconda generazione). Si tratta di mezzo milione in più rispetto all’investimento previsto originariamente. Cambiata la spesa e mutate, anche, alcune opere: «La nuova impostazione (...) prevede una serie di ottimizzazioni importanti che prendono in considerazione non solo alcuni suggerimenti dei ricorrenti ma anche recenti dispositivi normativi cantonali nonché la nuova pista ciclopedonale che dall’altezza della rotonda di Castione arriva all’incrocio con via Corogna».

Misure di moderazione

Si procederà a tappe, nei tratti a nord e a sud proprio di via Corogna. Nel primo ci si focalizzerà sulla moderazione del traffico con l’obiettivo di limitare al massimo il transito parassitario, il problema più impellente. È inoltre prevista la creazione di una zona a 30 chilometri all’ora; un provvedimento, quest’ultimo, avversato però da ricorsi tuttora pendenti. Nel secondo tratto, per contro, si cercherà di unire al meglio i cinque centri commerciali agli assi di transito cantonali. Ma le novità non sono finite.

Fermata centrale per i bus

Partiamo dal trasporto pubblico. Ebbene, verrà creata una fermata di riferimento al centro della rinnovata via Cantonale, ritenuta strategica per servire al meglio i residenti e i clienti dei punti vendita. In attesa della realizzazione della passerella sulla Moesa (momentaneamente «congelata» per motivi di costi) si darà priorità al percorso ciclabile lungo l’ex ferrovia Retica. Spazio inoltre ad un marciapiede sul tratto più trafficato di via Cantonale. Come se non bastasse, verranno realizzati 20 posteggi laterali (zona blu), saranno posate delle alberature e spostati sul lato opposto alcuni candelabri. Infine si poserà la pavimentazione fonoassorbente limitando così al massimo i rumori dei mezzi in transito.