La Valascia può essere demolita: ma come battezzare il nuovo stadio?
La procedura che porterà all'abbattimento della vecchia e per molti mitica pista della Valascia di Ambrì può proseguire. L'opposizione presentata contro la domanda di costruzione, di cui avevamo riferito di recente, è stata ritirata. Il tentativo di conciliazione promosso dal Municipio di Quinto secondo l’articolo 9 della Legge edilizia è dunque riuscito. E l'incarto si trova ora come da prassi al Dipartimento del territorio a cui spetta il preavviso. Sarà poi lo stesso Esecutivo leventinese a rilasciare la licenza. I giochi non sono dunque ancora fatti ma la strada appare ora spianata per quello che costituisce un tassello di non poco conto in tutta la vicenda. Entro i termini della pubblicazione del dossier, a contestare il progetto era stato un confinante. Le cui censure, in estrema sintesi, vertevano su aspetti estetici relativi alla sistemazione finale del fondo. In sostanza, a non essere condiviso era il previsto mantenimento a fini storici di una parte della struttura, proprio come suggerito da diversi appassionati e nostalgici. Dopo il trasloco dell'HCAP concretizzato nel settembre 2021 nel nuovo stadio da 50 milioni di franchi nella zona dell’aeroporto del paese, l’abbattimento della storica pista è indispensabile alla Valascia Immobiliare SA per ricevere per intero i sussidi cantonali e federali nell'ambito della delocalizzazione della pista che, trovandosi in una zona soggetta ad un residuo pericolo valangario, non ha potuto essere ristrutturata, portando quindi alla necessaria realizzazione di un nuovo impianto, un'impresa riuscita dopo anni di battaglie soprattutto in termini di finanziamento. I sussidi, dicevamo: si tratta di diversi milioni di franchi, linfa vitale per la copertura dei costi di costruzione della Gottardo Arena.
Caccia allo sponsor più generoso
Intanto la stessa Gottardo Arena , il nuovo affascinante stadio da 50 milioni di franchi, ha concluso il suo primo anno per quanto riguarda l'attività della prima squadra biancoblù, uscita nei pre-playoff a cui aveva acceduto grazie ad un finale di stagione in grande progressione. La struttura, per ammissione stessa del presidente dell'HCAP Filippo Lombardi, deve ancora risolvere alcuni problemi di gioventù. Inoltre andrà utilizzata anche al di fuori della stagione agonistica, al fine di ammortizzare l'ampio investimento. Per il mese di giugno sarà ad esempio utilizzata nelle due partenze di tappa del Tour de Suisse previste proprio ad Ambrì, ma ovviamente ciò non sarà sufficiente. La vitalità per tutto l'anno è proprio un altro tassello a cui i responsabili hanno più volte detto di dover lavorare. Nel frattempo si ragiona sempre sul nome definitivo della struttura. Come noto è stata battezzata provvisoriamente Gottardo Arena, nome che, sempre stando a quanto dichiarato dal numero uno della società hockeystica, potrebbe poi anche diventare definitivo. Ma ovviamente la speranza è un'altra. Al «naming», come si dice in gergo tecnico, si lavora da tempo, con la ricerca di un grosso sponsor disposto a mettere tanti soldi dando il proprio nome allo stadio, come avviene in tanti altri impianti a livello svizzero e internazionale. Ora una pagina Instagram dedicata all’impianto multifunzionale ha lanciato un sondaggio tra i follower, invitati loro stessi a suggerire dei nomi. «Che nome vi piacerebbe se non dovesse essere Gottardo Arena?», il quesito lanciato.
In molti, inevitabilmente, hanno detto che dovrebbe chiamarsi «Valascia», proprio come la vecchia pista destinata alla demolizione. È rimasta nel cuore di tutti. Chiara però la risposta di chi amministra la pagina: «Di Valascia ce n'era e ce ne sarà sempre e soltanto una... ed è giusto che sia così, anche se fa male». «GottardoArena va benissimo», ha rilanciato qualcuno. Ovvia la risposta: «È sicuramente un nome legato al territorio che piace molto», tuttavia si precisa che difficilmente si potrà dire di non al munifico sostenitore disposto ad aprire generosamente il borsellino. Poi altre idee: Chicco d'oro Arena (dal nome di uno dei sostenitori storici dell'HCAP), e ancora Feldsclösschen (la birra), Allianz («come i grandi club sportivi»), Microsoft («Facciamoci dare un po' di soldi dal Billy», Bill Gates ndr., la battuta dell'utente), LeventinArena, RedBull, Amazon, Apple, Swisscom, Alpiq, Zweifel e pure PiorArena in onore del noto formaggio locale... Insomma tante idee, ancorché prive di un business plan...