La vecchia Valascia rinasce alla Swissminiatur
Da oggi, mettiamola così, Melide è un po' più biancoblù. Dopo il grande successo riscontrato alle inaugurazioni del Municipio di Le Locle, del Castello di Werdenberg e del Grotto Raffael, oggi, martedì 12 settembre, la Swissminiatur ha celebrato in grande stile un pezzo di storia dell’hockey svizzero. La Valascia, proprio così.
La cerimonia odierna è cominciata con il saluto della direzione, cui hanno fatto seguito gli interventi del membro di comitato promotore, Tiziano Gagliardi, del sindaco di Melide Angelo Geninazzi, del vice-sindaco di Quinto Patrizia Gobbi Coradazzi e del presidente dell’HC Ambrì Piotta Filippo Lombardi. Tutti, evidentemente, entusiasti nel vedere che, in un certo senso, una pista storica come quella leventinese continuerà a vivere. In un altro posto e, va da sé, con altre dimensioni. Ma l'emozione, quella, oggi era fortissima.
Durante la presentazione del modellino i partecipanti hanno potuto ammirare i caratteristici dettagli della Valascia: gli storici murales dedicati alla Curva Sud e alla Gioventù BiancoBlu, la folla di tifosi all’ingresso della pista con bandiere e striscioni e la mitica Zamboni, pronta a preparare il ghiaccio per la squadra. Il tutto accompagnato dalle note de La Montanara e dai cori della curva, un sottofondo che ricorda l’entusiasmo che si generava a ogni partita. I dettagli sono frutto di un lavoro di precisione, fedele alla realtà, svolto dal team di decoratori della Swissminiatur.
Dal 12 settembre la Valascia entra dunque a far parte della mostra permanente, aggiungendosi così alle miniature legate allo sport svizzero presenti nel parco.