Lugano

LAC, la forza dei numeri: archiviata una stagione record

Presentate le statistiche del ciclo 2022-23, che ha visto quasi 67 mila presenze agli spettacoli di arti performative – Il centro culturale continua a ottenere buoni risultati nel coinvolgimento degli Under 25
© CdT/Gabriele Putzu
Giuliano Gasperi
09.10.2023 20:09

Stagione record doveva essere, stagione record è stata. Confermando le previsioni (ne parlavamo un anno fa analizzando i dati della stagione precedente) il LAC ha fatto registrare numeri che gli danno ancora più forza nel raggiungimento dei suoi obiettivi. I prossimi sono l’ottenimento del rinnovo del mandato per i prossimi quattro anni (richiesta sul tavolo del Municipio) e l’integrazione della Fondazione LuganoMusica. Intanto vediamo le cifre più significative dell’ultima stagione.

66 mila e 725

Gli spettatori che nella stagione 2022/23 hanno assistito agli spettacoli di arti performative del LAC. Su 196 aperture di sipario, 51 hanno fatto registrare il tutto esaurito.

30 mila e oltre

I partecipanti alle attività di mediazione culturale (LAC edu)fra cui spiccano i 17.947 studenti provenienti dai vari ordini scolastici della Svizzera italiana.

246

Gli eventi privati organizzati negli spazi del LAC. Oltre ad attrarre persone al centro culturale (più di 25 mila i partecipanti)queste operazioni contribuiscono alla capacità della struttura di autofinanziarsi.

1.300 e oltre

Le adesioni alla nuova formula di abbonamento al centro culturale (ora membership) che si chiama LAC+. Un cambio di paradigma rispetto al tradizionale abbonamento a teatro che, non solo a Lugano, perdeva regolarmente attrattività. La novità è riuscita ad invertire una tendenza negativa che nell’ultima stagione di LuganoInScena, nel 2019, aveva fatto registrare meno di 300 abbonamenti. Il 50% dei membri, fra l’altro, non frequentava mai il centro culturale. La nuova formula è più flessibile e accessibile: 199 franchi l’anno per oltre 50 spettacoli, sconti per altri eventi e ingresso alle mostre e ai festival di teatro e danza.

37%

È l’aumento della presenza di pubblico sotto i 25 anni dal 2019. Favorire l’avvicinamento dei giovani è un obiettivo strategico per il LAC (pensando soprattutto al futuro) che ha portato a organizzare anche delle campagne mirate. L’età media generale del pubblico del LAC è rimasta sui livelli della scorsa stagione, circa 47 anni, mentre in quella precedente era di 62 anni.

+3 milioni

È la crescita del LAC, rispetto al 2019, nella capacità di generare ricavi propri, che per la stagione appena conclusa hanno raggiunto quota 8,1 milioni. Un risultato che porta ad un autofinanziamento di circa il 50% (la media nazionale è molto più bassa: 21,3%) sul budget complessivo del centro culturale. Le principali voci che hanno contribuito a questa crescita sono l’aumento degli incassi da biglietteria (che hanno superato i 2 milioni), le raccolte di fondi (che insieme alle sponsorizzazioni hanno permesso di ottenere 1,3 milioni), l’affitto delle sale e i servizi forniti per gli eventi privati (per un totale di oltre 900 mila franchi) e le entrate provenienti dai coproduttori e dalle tournée delle produzioni del LAC, che hanno generato più di mezzo milione di franchi. Senza dimenticare il contributo dei mecenati e delle fondazioni per i progetti speciali (come l’opera lirica, completamente finanziata da privati).

82%

È la quota delle spese per beni e servizi del LAC rimasta sul territorio ticinese nelle sue prime stagioni. 2,2 milioni sono stati spesi a Lugano, 2,5 nel resto del Ticino e 643 mila franchi nel resto della Svizzera. Con il prossimo mandato, a questo calcolo sarà aggiunto uno studio sull’indotto generato dal LAC.

315

I giorni di occupazione della sala teatro: è la massima capacità registrata finora. L’attività artistica – spettacoli, prove, concerti, montaggi, smontaggi e residenze – ha occupato la sala per 258 giornate, gli eventi privati per 20 e la manutenzione per 36. Una situazione che ha costretto il centro culturale a rinunciare a diverse opportunità di incassi, non potendo programmare altri spettacoli o generare entrate aggiuntive dall’affitto della sala.

7,9 milioni

È il contributo della Città, per ogni stagione, alle attività del LAC. Quelle di Lugano Musica ricevono invece 1,5 milioni. Con l’integrazione tra i due enti, si prevede un semplice trasferimento del contributo per Lugano Musica al LAC, senza aumenti.