Coronavirus

L’addio malinconico di «Or Penagin»

Il carnevale di Tesserete non festeggerà la sua 120esima edizione – Mazzuchelli: «Ci stanno già chiedendo il rimborso dei biglietti»
© CdT/Chiara Zocchetti
Nico Nonella
26.02.2020 19:37

Il carnevale ambrosiano di Tesserete avrebbe dovuto aprirsi proprio domani. «Or Penagin» era pronto a festeggiare la 120 esima edizione, ma le misure restrittive decise oggi dal Governo ticinese hanno imposto lo stop.

Il presidente della manifestazione Livio Mazzuchelli, da noi raggiunto, ha preso con sportività e con comprensibile tristezza la decisione del Consiglio di Stato. «Non sono meravigliato – spiega – Ce lo aspettavamo ed eravamo pronti a uno stop del carnevale». Da domani gli operai saranno all’opera per smontare tutto. In paese, ci confida Mazzucchelli, c’è un po’ di malumore.

L’annullamento, inutile negarlo, avrà anche pesanti ripercussioni finanziarie. Cifre precise ancora non ce ne sono e il tema verrà affrontato a bocce ferme nei prossimi giorni, ma secondo Mazzucchelli, a fronte di costi di circa 350 mila franchi, dopo lo stop «ce ne verrebbero a mancare 150 mila». Ma la somma potrebbe anche aumentare e la preoccupazione è che questo possa mettere a rischio anche le future edizioni del carnevale.

Gli organizzatori, ma è una ben magra consolazione, hanno ricevuto il sostegno dei carristi che avrebbero dovuto sfilare e dalle autorità comunali. Un aspetto decisamente meno piacevole sono invece le richieste di rimborso avanzate da chi ha acquistato il biglietto in prevendita. Una è pervenuta addirittura 10 minuti dopo le decisione del Governo.

Stop anche a Biasca

Il Municipio e la società del Carnevale hanno dal canto loro annunciato l’annullamento delle manifestazioni del carnevale di Biasca previste da oggi a domenica 1 marzo.