Meteorologia

L'alba rossa? I raggi solari sono il colore, le nuvole la tela

Luca Nisi, meteorologo di MeteoSvizzera, ci spiega i motivi del particolare fenomeno osservato dai ticinesi questa mattina – Le previsioni per i prossimi giorni: «Prepariamoci a un periodo prenatalizio ventoso»
© MeteoSvizzera
Giacomo Butti
16.12.2024 12:30

Tanti ticinesi nelle scorse ore sono rimasti con il naso all'insù. Un cielo rosso fuoco ha infatti accolto, oggi, i mattinieri del nostro cantone. E tanti, tantissimi hanno pubblicato online le fotografie prese dalla finestra di casa, dal giardino, per strada. «Alba infuocata da Locarno-Monti, causata da un'onda orografica in una corrente da nord», così, sui social, MeteoSvizzera ha descritto il fenomeno. Ma come funziona, esattamente? Ne abbiamo parlato con il meteorologo Luca Nisi.

Nuvole come una tela

«La nuvolosità presente sul territorio era causata da un'onda orografica, la quale si forma in particolari condizioni atmosferiche, tipicamente caratterizzate da forti venti in quota e dall'arrivo di umidità a quote medio-alte». Il fenomeno, ci spiega Nisi, può essere più facilmente visualizzato immaginando un sasso che, nel mezzo di un fiume, «causa delle ondulazioni sulla superficie» dell'acqua che vi scorre sopra. Nell'atmosfera, il sasso è rappresentato dalle montagne: le Alpi. Passandovi sopra, «il flusso del vento si comporta, spesso, come un fluido». Queste condizioni «formano nuvolosità, queste "onde", tipicamente persistenti e che non portano pioggia. Trovandosi a una base tra i 3.000 e 5.000 metri di altitudine, il mattino o la sera i raggi solari colpiscono la base della nube, la quale si colora di rosso». Le nuvole, insomma, fungono da tela per un dipinto del tutto speciale. «Il colore è rosso perché, se a mezzogiorno i raggi solari arrivano sul terreno in modo perpendicolare, al mattino e alla sera colpiscono a un'angolazione diversa», attraversando dunque fette maggiori di atmosfera. «Pulviscolo e aerosol presenti nell'atmosfera bloccano buona parte dei colori dei raggi solari: in queste fasi della giornata, la lunghezza d'onda che riesce a penetrare senza problemi tutta l'atmosfera è il rosso». Di per sé, specifica l'esperto, «il potenziale per osservare queste colorazioni al mattino o alla sera c'è tutti i giorni, ma servono le nubi sopra le nostre teste perché il fenomeno diventi visibile». L'onda orografica, conclude Nisi, «non è l'unica a causare queste colorazioni: possono essere generate anche da nubi più alte o più basse, anche se più tipicamente avviene con queste nubi di media quota».

Le previsioni

Con Luca Nisi, poi, parliamo delle previsioni meteo dei prossimi giorni. «Ci troviamo sotto a una corrente da nord-ovest che si sta indebolendo. Sfiorato un fronte caldo nella notte, ora siamo in una massa d'aria mite». Da domani fino a mercoledì, sul nostro territorio si osserveranno «condizioni anticicloniche e tempo stabile, con una marcata inversione termica che porterà, in pianura, temperature fra i 10 e gli 11 gradi». Temperature particolarmente miti, per la stagione, in montagna. «A 2.000 metri, entro stasera, si registreranno 7 gradi: temperatura persistente almeno fino a mercoledì».

Fra giovedì e venerdì, poi, «un marcato fronte freddo toccherà soprattutto il nord delle Alpi, con cieli più nuvolosi e qualche precipitazione anche su delle Alpi ma senza accumuli di rilievo e limite delle nevicate sui 1.300 metri». 

Da venerdì, poi una nuova fase «che vedrà forte da nord, favonio, che porterà le temperature ancora a 12 gradi e tempo asciutto al sud delle Alpi, salvo le regioni a ridosso della catena alpina che potranno vedere un po' di neve portata da nord». Si preannuncia, insomma, un «periodo prenatalizio decisamente ventoso, come quello vissuto esattamente un anno fa». E, soprattutto, privo di neve: «Prima di Natale nevicate abbondanti a sud delle Alpi appaiono davvero poco probabili», ma Nisi non chiude del tutto la porta per i giorni seguenti. «Nel persistente segnale anticiclonico è presente qualche disturbo: lasciamoci sorprendere nelle vacanze natalizie».