Lamone: "Mai senza Cadempino"

Il Municipio critica il Piano cantonale delle aggregazioni: "La nostra valle ha un’entità consolidata e non vogliamo essere separati dai nostri vicini"
Red. Lugano
27.09.2016 17:34

LAMONE - «I Comuni di Cadempino e Lamone non devono assolutamente essere separati in un futuro scenario aggregativo. Molte sono le collaborazioni instaurate negli anni e una divisione creerebbe non pochi disagi a entrambe le comunità». Non ha usato mezzi termini il Municipio di Lamone nel commentare la nuova versione del piano cantonale delle aggregazioni (PCA). «Per noi questo è un caposaldo imprescindibile e condiviso a nostra conoscenza anche dall'Esecutivo di Cadempino (...). Una soluzione applicabile potrebbe essere mantenere in un primo tempo nel PCA un comparto rappresentato da Cadempino e Lamone, senza preclusione per Vezia (a quanto pare non ostile a questa variante). In una seconda fase potrebbe essere questo comparto a valutare lo scenario migliore, senza preconcetti di sorta».

«Per noi - si legge inoltre nella lettera indirizzata alla Sezione enti locali - è incomprensibile la mancata considerazione della realtà della valle del Vedeggio, con il solo risultato di aver rallentato con la prima proposta (del PCA, ndr), e forse addirittura vanificato con la seconda, un delicato e complesso iter che stava portando all'avvicinamento concreto dei Comuni della valle sul tema aggregazioni».