Bellinzonese

L'Arbed Smart Center sta aprendo al pubblico

Diverse e differenziate le proposte del multi-complesso di Arbedo-Castione: dalla sosta breve al soggiorno turismo, passando per wellness, fisioterapia e riabilitazione
Un rendering del ristorante. © Multimmobiliare&Partecipazioni
Irene Solari
11.02.2024 22:30

Valorizzare il territorio e la regione del Bellinzonese, evidenziandone le potenzialità e le possibilità di riqualifica: è questa l’idea che sta alla base della creazione dell’Arbed Smart Center, un multi-complesso, edificato ad Arbedo-Castione che si sta aprendo al pubblico.

Un passo dopo l’altro

«Una vera e propria inaugurazione ufficiale non c’è ancora stata», spiega il promotore del progetto Vito Auciello. Ma questo proprio in virtù del fatto che la struttura accoglie molti spazi differenti tra loro, con diverse tempistiche di realizzazione. «Alcune aree sono già pronte e fruibili dagli utenti, altre sono in fase di completamento, mentre per altre ancora l’apertura è prevista nei prossimi mesi». A marzo, ad esempio, saranno pronti gli appartamenti per brevi soggiorni. Mentre a disposizione ci sono già le colonnine di ricarica veloce per le Tesla, con la possibilità per chi si ferma per caricare la propria vettura elettrica di approfittare dei servizi di ristorazione.

Cucito su misura

«Ogni spazio viene creato su misura per gli utenti», ci spiega infatti Auciello. Con delle strutture create anche a livello sanitario e riabilitativo. «Ad esempio - prosegue - per la fisioterapia abbiamo voluto installare una piscina riscaldata, necessaria per tutte quelle cure fisioterapiche legate all’acqua». Un vero e proprio unicum in Ticino, che permette a chi risiede nella regione di poterne usufruire. E, di fatti, l’accoglienza che la clientela ha riservato alla struttura in questi mesi è stata molto calorosa, spiega il nostro interlocutore: «Al momento abbiamo già affittato l’80% dei nostri spazi e siamo molto soddisfatti. Abbiamo ottenuto un buon risultato che fa sì che venga percepito anche un buon servizio offerto da parte nostra».

E gli utenti di questa nuova struttura non mancano: «Lo Smart Center è rivolto a tutti, l’offerta che proponiamo è davvero vasta: si va dalla stanza d’albergo per chi desidera fare una breve sosta in Ticino, alla zona wellness, alla palestra, senza dimenticare piscine, fisioterapia, sale riunioni, ristorazione,… C’è davvero un po’ di tutto». Variegata, di riflesso, anche la clientela che frequenta il polo, come spiega il nostro interlocutore. Si va da chi è in viaggio per affari, ai liberi professionisti, agli sportivi, passando per chi segue cure riabilitative e chi organizza una conferenza. «Abbiamo voluto fornire un ventaglio di possibilità il più ampio possibile. Basti pensare che la sala conferenze più grande che abbiamo nell’Arbed Smart Center può accogliere 100 persone. Poi abbiamo anche spazi più piccoli, per riunioni di una decina di persone».

Anche il «Bike Hotel»

Ma lo sguardo si estende anche al territorio nel quale è incastonato il centro. «Questo è un punto strategico: siamo in mezzo al Ticino, un luogo di transito tra ciò che sta a nord e a sud. Siamo vicini allo svincolo autostradale, ma anche alla stazione FFS e a una decina di minuti dal centro di Bellinzona». Questo territorio, secondo Auciello, va valorizzato: «Non parliamo di un classico albergo ma di una struttura studiata sulle esigenze della regione e secondo le sue potenzialità».

In tal senso è stato pensato ad esempio il «Bike Hotel», una struttura per i turisti che vogliono visitare il Bellinzonese e le sue valli in sella alla bicicletta, dove viene anche offerto un servizio di manutenzione per le bici. Ma non solo turisti. «Abbiamo anche delle persone che vengono qui da Faido per seguire un percorso di terapia con la piscina riscaldata». «Per me la cosa più importante - sottolinea infine l’imprenditore Vito Auciello - è far capire che nel territorio bellinzonese ci sono possibilità di riqualificare delle aree che sembravano abbandonate a loro stesse e giovare così a tutta la regione».