L'archivio Battaglini a Lugano

Giorgio Gianola regala seimila documenti del defunto sindaco luganese alla Città
Giuliano Gasperi
21.07.2016 05:05

LUGANO - Lugano può salire sulla macchina del tempo e fare un viaggio nel mondo di Carlo Battaglini, suo sindaco dal 1878 al 1888. Giorgio Gianola, già consigliere comunale di Bissone, ha regalato al Comune l'archivio dello storico timoniere della città. «Un fondo documentario di estremo interesse che arricchirà il nostro patrimonio storico e archivistico» scrive il sindaco Marco Borradori ringraziando il donatore. L'archivio è costituito da circa 6 mila documenti raccolti in 45 classificatori. «Li avevo ricevuti come acconto per la trasformazione di una casa a Melano – racconta Gianola, di professione immobiliarista – e ho deciso di donarli al Comune su proposta dell'archivista della Città Damiano Robbiani, che era venuto a consultarli per un libro dedicato proprio a Battaglini. Ci sono lettere, documenti notarili e testimonianze di tutto ciò di cui si occupava il sindaco. Li regalo volentieri». Nato a Cagiallo nel 1812, Battaglini oltre che sindaco fu granconsigliere, consigliere nazionale, consigliere agli Stati, tenente colonnello di Stato maggiore e colonnello comandante della Landwehr cantonale. Nel 1861 giocò un ruolo chiave nelle trattative per la regolamentazione del confine italo-ticinese e nel 1865 fu tra i promotori della ferrovia del Gottardo. Esponente anticlericale e amico di Giuseppe Mazzini, in Ticino tra le altre cose si occupò del Codice civile e del progetto di Codice penale.