L'Associazione IRMA punta il villaggio AlpTransit

SIGIRINO - Dei tentativi di salvare dalla demolizione l'Infocentro AlpTransit di Pollegio si è scritto molto negli scorsi mesi, mentre lo stesso non si può dire dell'Infocentro di Sigirino e dei suoi edifici circostanti, in grado di ospitare negli anni fino a 450 operai a notte. Né era mai stato messo in dubbio che queste strutture, pensate per essere provvisorie, sarebbero state abbattute a inizio 2019, al termine dei lavori della galleria di base del Ceneri, anche perché l'area su cui sorgono è in zona per la protezione del paesaggio e del nucleo di Osignano. Il Municipio di Monteceneri, in effetti, dopo il loro smantellamento prevede da anni di creare una zona verde con un biotopo, riportando di fatto l'area a com'era prima dell'avvio del cantiere. In zona Cesarini però, rischiando di sparigliare le carte in tavola, agli edifici si è detta interessata l'Associazione istituto ricerche Montessori applicate (IRMA), che vorrebbe riqualificare alcuni dei prefabbricati a proprie spese per spostare da Bedano (dove oggi ha problemi di spazio) le proprie sedi di Scuole dell'infanzia, elementare e media; nonché per inserivi un centro extrascolastico aperto tutto l'anno alle famiglie locali e sale multiuso di diverse metrature a disposizione di associazioni e del Comune. Un progetto presentato negli scorsi giorni all'Infopoint del villaggio alla popolazione e giunto a soli due mesi o poco più dalla prevista demolizione dei prefabbricati, progettati da Pini Swiss e costati circa 20 milioni di franchi.