Salute

Le autorità ticinesi invitano a vaccinarsi contro influenza e COVID-19

Dopo l'Ufficio federale della sanità pubblica anche il Dipartimento della sanità e della socialità chiede alla popolazione di proteggersi in vista della stagione autunno-inverno 2024-25
Red. Online
18.10.2024 11:06

Dopo l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) anche il Dipartimento della sanità e della socialità ticinese (DSS) invita a proteggersi in vista della stagione autunno-inverno 2024-25 contro influenza e COVID-19. Ricordando, in particolare, l'importanza per le persone più a rischio, per proteggerle dalle complicazioni, anche gravi, che queste malattie possono causare.

Vaccinazione contro l'influenza

La vaccinazione antinfluenzale resta il metodo più semplice ed efficace per prevenire la malattia e le sue possibili complicazioni, soprattutto nelle persone più vulnerabili. Il vaccino è soprattutto raccomandato alle persone dai 65 anni in su, alle donne incinte, ai bambini nati prematuri fino ai 2 anni e alle persone affette da malattie croniche. Per garantire una protezione efficace, è importante che anche le persone che sono a stretto contatto con individui a rischio, come famigliari e operatori sanitari, si vaccinino. La giornata nazionale della vaccinazione contro l’influenza è prevista venerdì 8 novembre 2024.

Vaccinazione contro il COVID-19

Il virus SARS-CoV-2 continua a circolare e con l’arrivo dell’inverno si prevede un aumento dei casi. L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) raccomanda una dose annuale di vaccino per le persone sopra i 65 anni, le persone dai 16 anni con malattie croniche o trisomia 21 e le donne in gravidanza con malattie croniche. Per le categorie a rischio, questo richiamo annuale aiuterà a prevenire forme gravi della malattia ed eventuali ospedalizzazioni.

È possibile somministrare il vaccino contro il COVID-19 insieme o separatamente dal vaccino antinfluenzale. Entrambe le vaccinazioni possono essere somministrate presso il proprio medico o in farmacia. Tuttavia, è bene ricordare che le vaccinazioni effettuate in farmacia non sono rimborsate dall'assicurazione obbligatoria.

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