Le Fontanelle verso l’addio: «Perdita per tutta la regione»

«Il ristorante chiuderà per un cambio di gestione». La conferma di imminente cessazione dell’attività, stringata, da parte della società che gestisce il ristorante Le Fontanelle di Genestrerio sembra per ora essere l’unica certezza in relazione a quanto sta accadendo nell’esercizio pubblico del quartiere mendrisiense.
Sì perché cosa accadrà in futuro nello stabile che accoglie lo storico ritrovo e ai dipendenti che oggi vi lavorano è ancora avvolto nell’incertezza. Tradotto: c’è già un progetto di ripresa e rilancio, che coinvolga magari anche i dipendenti attuali (che sarebbero una ventina) oppure no? La società gestrice (la Futura Ristoranti) per ora non rilascia ulteriori informazioni, sarà quindi il tempo a posizionare i tasselli mancanti.
Di certo c’è però che la notizia sta suscitano interrogativi e preoccupazione tra gli addetti ai lavori e chi ne vive le ripercussioni.
«I dipendenti sono in attesa che la situazione si chiarisca, in questo momento si trovano in una sorta di limbo», spiega il vicesegretario regionale OCST del Mendrisiotto Nenad Jovanovic, lasciando intendere di essere a sua volta in attesa di informazioni precise. A trovarsi in questa situazione di incertezza, stando a nostre informazioni, non sarebbero soltanto i collaboratori dello storico ristorante di Genestrerio, bensì anche quelli di un altro ritrovo pubblico gestito dalla medesima società. Anche in questo caso ci potrebbero infatti esserci cambiamenti all’orizzonte.
Il sentimento di preoccupazione, così come di rincrescimento, è condiviso anche dal presidente di GastroMendrisiotto Flavio Mamo Quadranti: «Le voci su cambiamenti all’orizzonte e su una possibile chiusura sono giunte anche a me, ma non sono del tutto chiare – commenta -. Per il settore purtroppo non è un periodo facile, la chiusura del Fontanelle sarebbe però una grande perdita non solo per Genestrerio ma per tutto il Mendrisiotto, è un ritrovo storico e uno dei più grandi della regione, mi ricordo che ci andavo già quando ero un ragazzino, ci andavamo anche a ballare. Oltre al ristorante negli anni ha ospitato anche una discoteca e a un certo punto un night club». Insomma, un ritrovo che ha unito generazioni di momò.
Oggi il ristorante è uno dei pochi, se non il solo, esercizio pubblico del quartiere mendrisiense. Un dettaglio che dimostra ulteriormente la portata della chiusura.