Mendrisiotto

Le idee per il centro di Rancate diventano progetto

Una Pinacoteca Züst più grande e un autosilo con una cinquantina di posti – Sono solo due delle novità all’orizzonte per il quartiere mendrisiense – Nelle prossime settimane sarà lanciato il concorso per definire il progetto, di cui fa parte anche una riflessione sulla piazza
Riflettori puntati sul centro. ©Ti-Press / Elia Bianchi
Lidia Travaini
26.01.2024 06:00

Se ne parla da anni. E se ne è parlato anche l’altra sera. Da una parte il Municipio di Mendrisio, dall’altra la popolazione di Rancate. L’occasione? Uno degli incontri promossi nei quartieri del capoluogo per parlare di temi attuali e locali. Uno di questi, anzi forse il principale, martedì sera è stato il progetto che coinvolge il comparto centrale di Rancate, di cui fanno parte la piazza, la zona della chiesa e quella della Pinacoteca Züst.

L’intenzione, in quell’area, è infatti di agevolare una serie di interventi che, da una parte, daranno nuovo volto al comparto, dall’altra modificheranno in parte la sua funzionalità. Per poterlo fare è già stata allestita una modifica pianificatoria. Ora però è il momento del passo successivo. Il Municipio ha infatti reso noto che sta per essere pubblicato il bando di concorso che porterà a mettere nero su bianco il progetto e a scegliere chi si occuperà del futuro dell’area. Un’area che coinvolge la piazza di Santo Stefano e la strada che va verso il cimitero (via Pinacoteca Züst, fino all’incrocio con via Cercera) con le loro adiacenze (di cui fa parte la Pinacoteca, ma anche un edificio che sarà abbattuto per lasciare posto a un’autorimessa di una cinquantina di posti auto).

(Almeno) tre obiettivi

Il concorso avrà quindi un compito «triplice»: pensare a una rimessa interrata, immaginare l’ampliamento e la riorganizzazione interna della Pinacoteca Züst e riqualificare la zona della piazza e degli esercizi pubblici. Ma si svilupperà su due binari paralleli. «Da una parte ci sarà il concorso per l’ampliamento della Pinacoteca e la sua riorganizzazione, uno step che include anche la progettazione dell’autosilo», illustra il municipale Daniele Caverzasio. Capofila di questa procedura è la Sezione della logistica, visto che il Cantone è proprietario della Pinacoteca. «Mendrisio partecipa alla procedura per l’autosilo. Il bando sarà pubblicato tra febbraio e marzo e si indirizzerà su quello. Abbiamo tuttavia colto l’occasione per includere una riflessione sulla piazza e la strada che va verso il cimitero. Per quella zona siamo a livello di concorso di idee per capire come valorizzarla, immaginare gli spostamenti, la presenza degli esercizi pubblici e le soste». Quindi anche i parcheggi oggi presenti in centro: «Bisognerà fare una riflessione accurata – riassume da parte sua il sindaco Samuele Cavadini dopo la serata e dopo aver ascoltato le opinioni dei rancatesi –. Anche pensando al traffico, allo spazio esterno degli esercizi pubblici e ai posteggi attuali e futuri». In generale, aggiunge Cavadini le sensazioni «sono state positive, pur consapevole dei tempi della pianificazione, la popolazione mi è sembrata felice delle novità in arrivo».

Gli altri temi

Al centro scolastico non si è parlato solo di pianificazione. All’orizzonte per Rancate ci sono anche altre novità. E più imminenti. Tra queste l’apertura di una sorta di portineria di quartiere nell’ex casa comunale. Si chiamerà La Dispensa e fungerà da punto di incontro e riferimento. Una cooperativa socio-aggregativa voluta e immaginata dalla Commissione di quartiere locale. «A breve il Municipio farà una richiesta di credito per il riordino dello spazio», spiega il sindaco.

Ma si è parlato anche di acqua e «del progetto che riguarda il serbatoio e le canalizzazioni in zona Barozzo. Una volta ultimato, sarà possibile rilanciare acqua verso i quartieri della Montagna, risolvendo criticità», conclude Samuel Maffi, che da inizio anno è municipale responsabile dei quartieri.