Sotto la lente

Le Terre del Ceneri incontrano la creatività

Fino al mese di giugno sono ammirabili alla casa comunale di Cadenazzo due installazioni artistiche realizzate dagli allievi dello CSIA - Il primo di una serie di progetti creativi ispirata allo storico territorio
Red. Bellinzona
13.01.2022 15:05

Le Terre del Ceneri incontrano la creatività. Gli studenti del Centro scolastico per le industrie artistiche (CSIA) di Lugano hanno realizzato due opere ammirabili alla casa comunale di Cadenazzo fino al mese di giugno. L’idea è della Pro Cadenazzo-Robasacco in collaborazione proprio con il Municipio e con il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport. Un progetto che gode del sostegno dell’Aiuto federale per la lingua e cultura italiana, nell’ambito del programma Cultura in movimento, e delle aziende Tior e Fela.

Visioni ed emozioni

Visioni, emozioni e ricordi che porteranno il visitatore in un viaggio travolgente, facendo rivivere le Terre del Ceneri attraverso gli occhi pieni di amore e passione per il bello e per la valorizzazione dell’arte. La magia degli intrecci, unite alle pennellate di colore che riproducono il territorio, dà vita ad un legame intenso tra la natura e le sue sfumature. Il simbolo delle Terre del Ceneri sventola attraverso la storia di un passato rivisitato in chiave moderna. Gli elementi esplodono e si fondono in un mix di tonalità che incarnano il paesaggio in cui irrompe la potenza dell’acqua, percorrendo sentieri e prati che segnano le stagioni e i suoi umori, travolti da una comunicazione luminosa dai toni sgargianti.

I ritmi dei colori

L’installazione «Fiber Art», ad opera degli allievi del terzo corso «Creatori di tessuti» (Giulia Cardinale, Carolina Doulliez, Tina Momcilovic, Carla Aylen Schümperli, Fabio Sigillò e Giada Valli), getta lo sguardo su sentieri, prati, ruscelli, vie di comunicazione e reti. Filati di cotone, lana e vari materiali di riciclo sono stati intrecciati per creare un’opera che rappresenta le superfici e i ritmi dei colori che caratterizzano le energie di questo ambiente dinamico.

L’identità visiva

Dal canto loro gli allievi del primo e secondo corso «Creatori di tessuti» (Martina Delmenico, Claudia Mancini, Alice Molteni, Parker Vittoni, Alessandro Zambaiti, Elodie Basile, Sofia Adele Ceccato, Maya Corradina, Nicolas Fazzoli, Greta Keller e Maya Moser) hanno partorito l’installazione «Stendardo Terre del Ceneri». Si sono ispirati alla storia, alla cultura e ai bellissimi paesaggi e scorci del comprensorio; un omaggio alla nuova identità visiva che è permeata sempre e comunque dalle sue radici antichissime. Percorrendo la Via del Ceneri hanno preso spunto dai vari colori stagionali e da tutti gli elementi incontrati lungo il sentiero.

Le sei strisce di colore che compongono questa nuova sinfonia si manifestano nelle tonalità del verde che richiama la natura, nel marrone che ricorda il Roccolo, nel blu che emana lo scorrere dell’acqua, nell’arancione con le sfumature tipiche autunnali e da ultimo nel grigio con la Piazza Ticino ed il Ceneri. I materiali sono naturali e di riciclo. Ovvero rafia, cotone, lana, sisal, canapa, juta, lino. Mentre l’utilizzo della rafia naturale per le lettere ricorda la perfezione dei campi coltivati e la produzione di paglia e fieno impiegati per foraggiare il bestiame e come fonte di calore.