L’hotel Coronado cambia: porterà gli ospiti a cena fuori

Ultimamente il futuro dell’hotel Coronado di Mendrisio è al centro di diverse voci. «Ne ho sentite di tutti i colori...» commenta il suo direttore Michele Valsangiacomo; dal fatto che chiuderà, alla trasformazione in un aparthotel o addirittura in uno stabile a luci rosse. Niente di tutto ciò. Però è vero, qualcosa cambierà: l’albergo diventerà un garni a quattro stelle. Cosa significa? Che continuerà ad offrire le sue camere e il servizio bar, mentre per pranzi e cene si passerà a una nuova formula. «Se gli ospiti vorranno consumare un pasto semplice, potranno ancora farlo nella nostra struttura – prosegue il direttore – altrimenti offriremo loro un servizio di trasporto verso alcuni ristoranti della regione con cui stiamo stringendo degli accordi. Lo Snack Bar Unicorn, bar dell’hotel, assumerà quindi una maggiore importanza. E la vocazione congressuale del Coronado è confermata: continueremo ad ospitare eventi, durante i quali assicureremo la ristorazione con un servizio di catering».
I cambiamenti dovrebbero essere operativi dal prossimo gennaio e sono già stati discussi con il personale dell’albergo, oltre che con l’ente turistico del Mendrisiotto. In questi casi, il primo pensiero va ai posti di lavoro. «Tutti gli impieghi verranno garantiti: nessun licenziamento» assicura Valsangiacomo. Ma da dove nasce la scelta di prendere una nuova strada? «Era una valutazione che stavamo facendo da tempo e che non è legata agli effetti della pandemia. Con la nuova formula vogliamo portare qualcosa che nel Mendrisiotto non esiste, ma che nel resto della Svizzera c’è da anni: il fatto di coinvolgere altri attori della regione e fare un gioco di squadra, anziché pensare solo alla propria struttura».
«Esempi da seguire»
Con il cambiamento in vista al Coronado, di fatto, il Mendrisiotto perde un luogo di ristorazione che si è distinto nella ricerca della qualità, in particolare con la Locanda del Gottardo. Dall’alta parte, con la nuova formula proposta, la regione riceve uno stimolo a reinventarsi e puntare di più sulle collaborazioni. La direttrice di Mendrisiotto Turismo Nadia Fontana Lupi non ha dubbi: il progetto del Coronado è un messaggio positivo. «In un periodo di trasformazioni come quello che stiamo vivendo, posizionarsi più chiaramente sul mercato e aumentare la propria competitività è una chiave di volta importante. La ristorazione negli alberghi è diventata un punto di domanda, perché molti turisti oggi preferiscono uscire a mangiare. Trovo che il Coronado sia stato coraggioso: analizzare in modo critico la propria offerta, facendo se necessario un passo indietro, è una mossa intelligente». Fontana Lupi poi concorda sui possibili effetti positivi su altri operatori. «La nuova formula del Coronado crea nuove opportunità per i locali partner e può essere d’ispirazione per tutto il settore, spingendolo a crescere. Come lo è quanto già fatto dall’hotel Conca Bella di Vacallo, che ha deciso di riposizionarsi mettendo al centro della sua offerta il vino e radicandosi ancora di più nel territorio».